ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo preso in esame il controllo delle frontiere libiche, anche meridionali, il contrasto al traffico di esseri umani, l’assistenza ai rifugiati, i corridoi umanitari, e lo sviluppo delle comunità rurali. L’Italia intende continuare a finanziare i rimpatri volontari assistiti e le evacuazioni umanitarie dalla Libia. Ritengo sia un dovere morale ma un interesse anche libico assicurare il pieno rispetto dei diritti di rifugiati e migranti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine dell’incontro con il primo ministro del governo di Unità Nazionale della Libia, Abdelhamid Dabaiba.
“La collaborazione tra il governo Dabaiba e l’Italia continua a essere sempre più fertile e viva, la giornata di oggi lo dimostra”, ha sottolineato Draghi, per il quale “l’Italia rimane al fianco della Libia e la sostiene in questa transizione complessa”.
“Ringrazio vivamente l’Italia e l’Ue per tutti questi sforzi e il grande appoggio dato, apprezzo anche il grande lavoro della Guardia Costiera italiana perchè il problema dell’immigrazione non si risolve solo nell’area mediterranea, ma andrebbe affrontato andando alle radici, dove parte questa immigrazione. Questa è una responsabilità comune”, ha affermato dal canto suo Dabaiba.
(ITALPRESS).
“La collaborazione tra il governo Dabaiba e l’Italia continua a essere sempre più fertile e viva, la giornata di oggi lo dimostra”, ha sottolineato Draghi, per il quale “l’Italia rimane al fianco della Libia e la sostiene in questa transizione complessa”.
“Ringrazio vivamente l’Italia e l’Ue per tutti questi sforzi e il grande appoggio dato, apprezzo anche il grande lavoro della Guardia Costiera italiana perchè il problema dell’immigrazione non si risolve solo nell’area mediterranea, ma andrebbe affrontato andando alle radici, dove parte questa immigrazione. Questa è una responsabilità comune”, ha affermato dal canto suo Dabaiba.
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