ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia è stata brava a far sì che la Turchia non potesse esprimersi come in passato, per esempio contro la Francia nelle qualificazioni. Si vede la mano dell’allenatore”. Questa l’idea di Walter Mazzarri, intervenuto alla seconda puntata della rubrica Italpress “Primo Piano speciale Euro2020” condotta da Claudio Brachino, sull’esordio vincente dell’Italia nel torneo. “La Turchia aveva valori importanti, con signori giocatori, ma anche a livello di freschezza atletica non c’è stato paragone, l’Italia sembrava avesse due velocità in più rispetto alla Turchia. Questo è anche per la grande sicurezza tecnica degli azzurri: Mancini è stato bravo a dare convinzione a giocatori che sono bravi ma anche abbastanza giovani. Si vede che la squadra ha un’identità e gioca con chiunque allo stesso modo: sono positivo”. Mercoledì prossimo gli azzurri torneranno in campo per la sfida alla Svizzera. “Tutto dipenderà dall’Italia – ha osservato il tecnico toscano – Se la nazionale di Mancini manterrà questa concentrazione e aggressività, se entrerà in campo come contro la Turchia, non ci dovrebbe essere storia, anche se nel calcio c’è anche l’imponderabile”. Mazzarri si è infine espresso sulla propria situazione personale. “Ho avuto dei contatti con alcune società, ma alcune proposte le ho declinate perchè a questo punto della mia carriera ho fatto una scelta: o vado in certe piazze o sto fermo – ha spiegato l’allenatore toscano – Dipende da chi mi richiede, chi mi vuole e che programmi ha. Ora mi sto guardando un pochino in giro anche all’estero ed eventualmente sono un allenatore che in certe piazze può subentrare a stagione in corso, come è successo a Napoli. Del resto sono abbastanza selettivo, dopo i 63 punti con il Torino e tutte le altre cose che ho fatto penso di potermi permettere di scegliere dover andare”.
(ITALPRESS).
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