ROMA (ITALPRESS) – “Non è esagerato definire” il Next Generation Eu “un punto di svolta, non solo per il rilancio dell’economia in chiave di sostenibilità e competitività, ma per lo stesso processo di integrazione europea. Rappresenta, per l’Europa e per l’Italia, una occasione irripetibile per uscire da un lungo periodo di stagnazione e per uscire dalla crisi senza precedenti causata della pandemia”. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, in audizione presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund.
“Durante il negoziato che ha portato all’accordo – ha spiegato – non sono mancate discussioni e differenze di vedute, in particolare tra i paesi frugali e i sostenitori di una maggiore espansione, il risultato finale è di grande rilevanza. Siamo pervenuti a questo anche grazie allo sforzo propositivo e diplomatico del governo italiano e alla serietà e alla coesione che il nostro Paese ha dimostrato durante la crisi. Questo successo ci impone di essere all’altezza”.
Il titolare del Mef ha annunciato che oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, invierà le linee guida del Piano al Parlamento. “L’obiettivo del governo è quello di presentare alla Commissione europea non solo le priorità, ma le linee principali del Piano il 15 ottobre, questo unitamente al consueto documento programmatico di bilancio”.
(ITALPRESS).
“Durante il negoziato che ha portato all’accordo – ha spiegato – non sono mancate discussioni e differenze di vedute, in particolare tra i paesi frugali e i sostenitori di una maggiore espansione, il risultato finale è di grande rilevanza. Siamo pervenuti a questo anche grazie allo sforzo propositivo e diplomatico del governo italiano e alla serietà e alla coesione che il nostro Paese ha dimostrato durante la crisi. Questo successo ci impone di essere all’altezza”.
Il titolare del Mef ha annunciato che oggi il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, invierà le linee guida del Piano al Parlamento. “L’obiettivo del governo è quello di presentare alla Commissione europea non solo le priorità, ma le linee principali del Piano il 15 ottobre, questo unitamente al consueto documento programmatico di bilancio”.
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