TORINO (ITALPRESS) – I dati sulle iscrizioni all’università da poco resi noti dal Mur per l’anno accademico 2021/22 vedono il Politecnico di Torino distinguersi per una crescita in tutti i corsi di laurea del 10% circa, in controtendenza con il dato nazionale che registra invece una diminuzione netta delle immatricolazioni, dato che conferma anche come Torino si connoti sempre di più come una città universitaria ricca di opportunità e di servizi per gli studenti.
Per tutte le aspiranti matricole per il prossimo anno accademico, a partire da ieri è attiva la procedura per effettuare la preiscrizione al Politecnico di Torino necessaria per poter sostenere i test di ingresso. Già da dicembre è possibile consultare i nuovi bandi di selezione per l’accesso ai corsi di laurea nell’area dell’Ingegneria, in Design e Comunicazione e in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale.
Unitamente alle attività svolte dall’Ateneo in collaborazione con le scuole superiori del territorio, quali il tradizionale Progetto di Orientamento Formativo, il nuovo Progetto “Open Campus – PCTO”, i laboratori didattici per gli studenti eccellenti delle classi quarte, le visite guidate alle strutture dell’ateneo e gli incontri online, il Politecnico fornisce quindi tutto il materiale utile agli studenti e le studentesse che acquisiranno il diploma di scuola secondaria nel 2022 per fare una scelta consapevole del percorso universitario. Sono quindi disponibili tutte le informazioni per far conoscere ai futuri studenti e alle loro famiglie le peculiarità dei corsi di studio, dell’offerta formativa e degli sbocchi offerti dai vari indirizzi, ma anche le procedure per sostenere i Test d’ingresso in presenza, che inizieranno il 17 marzo prossimo e si ripeteranno con cadenza mensile (qui i calendari delle prove).
Le future matricole potranno poi partecipare agli Open Days on line, che si svolgeranno il 15 e il 16 marzo, e al Salone dell’Orientamento in presenza, che si terrà l’8 e il 9 aprile; le due occasioni sono pensate per approfondire ulteriormente i servizi offerti e l’offerta formativa, in particolare la didattica innovativa che l’Ateneo propone già da diversi anni e i nuovi percorsi come “Grandi Sfide” per affrontare e comprendere le grandi sfide del futuro anche dalla prospettiva delle scienze umane e sociali.
La proposta di una formazione universitaria che vada al di là della lezione frontale e della tradizionale separazione dei saperi, in un’ottica multidisciplinare e attenta all’utilizzo ottimale di strumenti di didattica innovativa caratterizza l’Ateneo: “Per il Politecnico di Torino al centro del processo di apprendimento c’è lo studente, che viene responsabilizzato e messo nelle condizioni di sperimentarsi e mettersi alla prova, anche in contesti meno tradizionali di quelli della lezione frontale, come ad esempio i team studenteschi o le challenge, modalità didattiche basate su multidisciplinarietà e learning by doing, anche grazie a tutte le possibilità che la tecnologia ci mette a disposizione”, commenta il vice Rettore per la Didattica Sebastiano Foti: “Anche in questo modo continueremo a garantire ai nostri studenti e studentesse una formazione universitaria che possa rispondere alle sfide del presente e a quelle che verranno, garantendo la possibilità di un rapido inserimento nel mondo del lavoro, come dimostrano i dati occupazionali dei nostri laureati: quasi 9 su 10 lavorano a un anno dalla laurea magistrale e con stipendi più alti e contratti più stabili rispetto alla media degli atenei italiani”.
(ITALPRESS).
Per tutte le aspiranti matricole per il prossimo anno accademico, a partire da ieri è attiva la procedura per effettuare la preiscrizione al Politecnico di Torino necessaria per poter sostenere i test di ingresso. Già da dicembre è possibile consultare i nuovi bandi di selezione per l’accesso ai corsi di laurea nell’area dell’Ingegneria, in Design e Comunicazione e in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale.
Unitamente alle attività svolte dall’Ateneo in collaborazione con le scuole superiori del territorio, quali il tradizionale Progetto di Orientamento Formativo, il nuovo Progetto “Open Campus – PCTO”, i laboratori didattici per gli studenti eccellenti delle classi quarte, le visite guidate alle strutture dell’ateneo e gli incontri online, il Politecnico fornisce quindi tutto il materiale utile agli studenti e le studentesse che acquisiranno il diploma di scuola secondaria nel 2022 per fare una scelta consapevole del percorso universitario. Sono quindi disponibili tutte le informazioni per far conoscere ai futuri studenti e alle loro famiglie le peculiarità dei corsi di studio, dell’offerta formativa e degli sbocchi offerti dai vari indirizzi, ma anche le procedure per sostenere i Test d’ingresso in presenza, che inizieranno il 17 marzo prossimo e si ripeteranno con cadenza mensile (qui i calendari delle prove).
Le future matricole potranno poi partecipare agli Open Days on line, che si svolgeranno il 15 e il 16 marzo, e al Salone dell’Orientamento in presenza, che si terrà l’8 e il 9 aprile; le due occasioni sono pensate per approfondire ulteriormente i servizi offerti e l’offerta formativa, in particolare la didattica innovativa che l’Ateneo propone già da diversi anni e i nuovi percorsi come “Grandi Sfide” per affrontare e comprendere le grandi sfide del futuro anche dalla prospettiva delle scienze umane e sociali.
La proposta di una formazione universitaria che vada al di là della lezione frontale e della tradizionale separazione dei saperi, in un’ottica multidisciplinare e attenta all’utilizzo ottimale di strumenti di didattica innovativa caratterizza l’Ateneo: “Per il Politecnico di Torino al centro del processo di apprendimento c’è lo studente, che viene responsabilizzato e messo nelle condizioni di sperimentarsi e mettersi alla prova, anche in contesti meno tradizionali di quelli della lezione frontale, come ad esempio i team studenteschi o le challenge, modalità didattiche basate su multidisciplinarietà e learning by doing, anche grazie a tutte le possibilità che la tecnologia ci mette a disposizione”, commenta il vice Rettore per la Didattica Sebastiano Foti: “Anche in questo modo continueremo a garantire ai nostri studenti e studentesse una formazione universitaria che possa rispondere alle sfide del presente e a quelle che verranno, garantendo la possibilità di un rapido inserimento nel mondo del lavoro, come dimostrano i dati occupazionali dei nostri laureati: quasi 9 su 10 lavorano a un anno dalla laurea magistrale e con stipendi più alti e contratti più stabili rispetto alla media degli atenei italiani”.
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