ROMA (ITALPRESS) – A settembre 2020 migliorano sia il clima di fiducia dei consumatori (da 101,0 a 103,4) sia quello delle imprese (l’indice composito sale da 81,4 a 91,1). Lo rileva l’Istat.
Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono stimate in aumento. Il clima economico e il clima futuro registrano l’incremento più marcato passando, rispettivamente, da 90,5 a 94,9 e da 105,6 a 109,5. Anche il clima personale e quello corrente evidenziano una dinamica positiva: il clima personale sale da 104,9 a 107,1 e quello corrente cresce da 98,1 a 100,2.
Guardando alle imprese, il miglioramento della fiducia è diffuso a tutti i settori seppur con intensità diverse. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice sale da 87,1 a 92,1 e nelle costruzioni aumenta da 132,6 a 138,6. Per i servizi di mercato si evidenzia un incremento marcato dell’indice che sale da 75,1 a 88,8 mentre nel commercio al dettaglio la crescita è più contenuta (da 94,3 a 97,4).
Con riferimento alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera migliorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese di produzione. Le scorte di prodotti finiti sono giudicate in decumulo rispetto al mese scorso. Nelle costruzioni, aumentano entrambe le componenti dell’indice.
(ITALPRESS).
Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono stimate in aumento. Il clima economico e il clima futuro registrano l’incremento più marcato passando, rispettivamente, da 90,5 a 94,9 e da 105,6 a 109,5. Anche il clima personale e quello corrente evidenziano una dinamica positiva: il clima personale sale da 104,9 a 107,1 e quello corrente cresce da 98,1 a 100,2.
Guardando alle imprese, il miglioramento della fiducia è diffuso a tutti i settori seppur con intensità diverse. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice sale da 87,1 a 92,1 e nelle costruzioni aumenta da 132,6 a 138,6. Per i servizi di mercato si evidenzia un incremento marcato dell’indice che sale da 75,1 a 88,8 mentre nel commercio al dettaglio la crescita è più contenuta (da 94,3 a 97,4).
Con riferimento alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera migliorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese di produzione. Le scorte di prodotti finiti sono giudicate in decumulo rispetto al mese scorso. Nelle costruzioni, aumentano entrambe le componenti dell’indice.
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