ROMA (ITALPRESS) – Frontiere aperte a 15 Paesi, ok alla Cina ma stop agli Stati Uniti. Da domani l’Unione Europea apre i suoi confini allentando le restrizioni imposte per il Covid. Ad assumere la decisione i 27 stati membri con l’aggiunta di altri quattro Paesi che compongono lo spazio Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein). Nell’elenco figurano Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Uruguay. A questi si aggiunge la Cina, ma in questo caso la Ue ha voluto applicare quasi una sorta di condizione di reciprocità: confini aperti ai cinesi soltanto nel caso in cui il Paese dell’estremo oriente concederà l’ingresso agli europei. Stop invece agli Stati Uniti. I dati per nulla confortanti sulla pandemia e che provengono dal Paese hanno spinto i Paesi Schengen a sigillare i propri confini. La lista, con l’ingresso o cancellazione di altri stati in base alla curva dei contagi, verrà aggiornata ogni due settimane.
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