VADUZ (LIECHTENSTEIN) (ITALPRESS) – Sotto il diluvio di Vaduz un’Italia sperimentale ottiene la vittoria numero otto in altrettante partite del girone di qualificazione a Euro 2020 e, dopo aver staccato il pass per la rassegna continentale già sabato contro la Grecia, continua a dominare il gruppo J. Contro il debole Liechtenstein arriva un successo annunciato per 0-5 con il quale Roberto Mancini entra nella storia della Nazionale: è la nona vittoria consecutiva (8 match ufficiali e l’amichevole con gli Stati Uniti) sotto la gestione del tecnico marchigiano, che eguaglia il record di Vittorio Pozzo risalente al lontano 1939. Azzurri che passano in vantaggio dopo appena due minuti con Federico Bernardeschi che col mancino raccoglie un bel cross arretrato di Biraghi e batte Buchel. L’Italia conserva il predominio territoriale, ma non riesce più a rendersi particolarmente pericolosa fino all’intervallo. Nella ripresa Salanovic chiama Sirigu a un intervento prodigioso, poi a venti minuti dal termine Andrea Belotti firma il raddoppio con un colpo di testa ben indirizzato all’angolino, il tris arriva con il primo gol con la maglia azzurra di Alessio Romagnoli, ancora di testa. Il rientrante Stephan El Shaarawy cala il poker, ancora il Gallo Belotti firma nel recupero la sua doppietta personale per il definitivo 0-5. Il nuovo obiettivo per la Nazionale è adesso quello di chiudere il girone a quota 30 punti.
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