CATANIA (ITALPRESS) – Blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Catania che hanno arrestato 6 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, fatti aggravati dal metodo mafioso e dal fine di agevolare il clan Cappello-Bonaccorsi. Le indagini, condotte tra gennaio e marzo 2018 e coordinate dalla Procura di Catania, hanno tratto origine dall’operazione “Notti Bianche” su una banda specializzata in furti di bancomat con tecnica della ‘spaccata/esplosione’ tra Catania, Siracusa ed Enna. Tre le ‘piazze di spaccio’ gestite dai sei arrestati: una a Francofonte (Siracusa), le altre due a Catania nei quartieri Pigno e Librino. E’ emerso che i proventi derivanti dallo spaccio di tipo marijuana e cocaina assicuravano “il mantenimento in carcere dei detenuti” e favorivano “gli interessi del clan Cappello Bonaccorsi. Nel corso dell’operazione denominata “La Cosa” i carabinieri hanno scoperto che uno degli indagati ha fotografato il proprio figlio neonato ricoperto di denaro dentro una culla. A disposizione del sodalizio anche armi da guerra.
(ITALPRESS).
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