ROMA (ITALPRESS) – I mercati finanziari tremano a causa del coronavirus anche se a oggi non si ha contezza dell’impatto sull’economia globale, soprattutto su quella italiana. Ignazio Visco, intervenendo al 26esimo congresso dell’Assiom Forex a Brescia, ha commentato gli effetti della pandemia sugli assetti economici del pianeta. “E’ difficile – ammette – stimarne gli effetti”. Effetti che secondo il governatore “potrebbero essere temporanei e contenuti, pochi decimi di Pil” ma allo stesso modo avverte che “non si possono escludere effetti più grandi”. L’incognita per il governatore resta legata agli effetti del coronavirus sull’economica cinese, che “negli ultimi anni è stata uno dei principali motori della crescita mondiale”. Visco a Brescia ha tuonato contro “le insinuazioni di una connivenza della Banca d’Italia con gli ex vertici della Popolare di Bari”. Insinuazioni tacciate come “ingiuste e altamente offensive”.
“Sul fronte interno – ha proseguito il governatore della Banca d’Italia – i mercati finanziari stanno per il momento beneficiando del calo dell’incertezza politica. Ma non si è ancora riusciti a sconfiggere la cronica vulnerabilità legata alle prospettive di medio termine della finanza pubblica e della crescita economica”. Inevitabile un giudizio sullo stato di salute del sistema bancario italiano. “Il modello tradizionale di attività bancaria ha ormai rendimenti contenuti, per ragioni non solo congiunturali. Ne risentono soprattutto le banche di piccola e media dimensione”, ha concluso Visco.
(ITALPRESS).
“Sul fronte interno – ha proseguito il governatore della Banca d’Italia – i mercati finanziari stanno per il momento beneficiando del calo dell’incertezza politica. Ma non si è ancora riusciti a sconfiggere la cronica vulnerabilità legata alle prospettive di medio termine della finanza pubblica e della crescita economica”. Inevitabile un giudizio sullo stato di salute del sistema bancario italiano. “Il modello tradizionale di attività bancaria ha ormai rendimenti contenuti, per ragioni non solo congiunturali. Ne risentono soprattutto le banche di piccola e media dimensione”, ha concluso Visco.
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