ROMA (ITALPRESS) – Le quote e l’intero patrimonio aziendale di una societa’ di trasporti e di un’azienda ortofrutticola, un appartamento in via del Fosso di Santo Spirito, un immobile di via Monte delle Capre, 17 rapporti finanziari (tra conti correnti, libretti di deposito, contratti di acquisto di titoli di Stato, azioni, obbligazioni e assicurazioni) e un veicolo, per un valore di 6 milioni di euro: questo e’ il tesoro sequestrato, questa mattina, dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Roma che hanno eseguito un blitz, dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, disposto dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione distrettuale Antimafia di Roma.
Destinatario della misura un 42enne, ritenuto il capo dei “narcos” del Trullo, a cui i beni sono risultati riconducibili direttamente o indirettamente.
L’uomo era stato arrestato il 14 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “New Line”, a opera degli stessi carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci.
(ITALPRESS).
Destinatario della misura un 42enne, ritenuto il capo dei “narcos” del Trullo, a cui i beni sono risultati riconducibili direttamente o indirettamente.
L’uomo era stato arrestato il 14 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “New Line”, a opera degli stessi carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci.
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