ROMA (ITALPRESS) – Aiop, Aris e i sindacati hanno firmato al ministero della Salute il rinnovo del contratto collettivo nazionale del personale non medico della sanità privata.
“La firma del contratto, alla presenza del Ministro Speranza, dalle parti datoriali e dalle organizzazioni sindacali, rappresenta un riconoscimento importante per le risorse umane della componente di diritto privato del SSN ed ha un grande valore simbolico”, commenta Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), a margine dell’incontro per la firma.
“Il senso di responsabilità comune, che hanno dimostrato lavoratrici e lavoratori, Istituzioni e imprenditori, rispetto alla finalità di raggiungere un obiettivo condiviso, ancorchè complesso sotto molti profili, deve essere, a nostro parere, il modello virtuoso per costruire la sanità del futuro oltre che un esempio, anche, per altri comparti”, aggiunge Cittadini.
“Come ho avuto modo di ribadire in altre sedi – prosegue la presidente – questo straordinario risultato è stato raggiunto grazie all’impegno, senza riserve, del Ministro della Salute, Roberto Speranza e del Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, del Coordinatore degli Assessori, Luigi Icardi, e dei loro staff. Un impegno che è stato assolutamente efficace e virtuoso. Ritengo doveroso, inoltre, ringraziare gli Assessori alla Salute delle Regioni, che hanno già attivato i percorsi per il rinnovo del contratto, a salvaguardia dei diritti di migliaia di lavoratrici e lavoratori. La firma che oggi ho potuto apporre è ascrivibile alla scelta di Aiop e dei suoi Associati, che vanno ringraziati perchè, investendo nel rinnovo del CCNL, hanno dimostrato come la tutela delle risorse umane sia una priorità assoluta, che guida le nostre scelte imprenditoriali”.
“Noi rappresentiamo tutti gli Associati dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e non possiamo immaginare che vi siano Regioni che, a fronte di una norma, voluta dal Governo e votata dal Parlamento, che riguarda i diritti legittimi dei lavoratori del SSN, non si adeguino”, sottolinea Cittadini.
“Ci aspettiamo, quindi, così come il Ministro Speranza, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, e il Coordinatore degli Assessori, Icardi, che tutte le 21 Regioni e Provincie Autonome si comportino in modo omogeneo – aggiunge la presidente di Aiop -. Il percorso è avviato: considerazione che ha indotto l’Assemblea di AIOP a deliberare, a larghissima maggioranza, di firmare il rinnovo del contratto. Per quelle Regioni dove l’iter non è stato, ancora, iniziato, così come discusso con il Ministro, sarà istituito un tavolo emergenziale, affinchè non vi siano, in tal senso, degli ingiustificabili ritardi che non potremmo tollerare”.
“Voglio pensare che l’unità dimostrata in questa occasione da tutti gli attori del SSN, possa, ulteriormente, rafforzarsi per affrontare le grandi sfide alle quali saremo chiamati nei prossimi mesi, e che serva per definire, di concerto con le Istituzioni – conclude Cittadini -, una riforma del sistema divenuta non più rinviabile e investimenti, che consentano di dare riposte efficienti e puntuali alla domanda di salute dei cittadini, che oggi continua a scontare lunghissime liste di attesa e mobilità passiva quantitativa, oltre ad altre forme di investimento nel SSN, che questa pandemia ha dimostrato essere improrogabili”.
(ITALPRESS).
“La firma del contratto, alla presenza del Ministro Speranza, dalle parti datoriali e dalle organizzazioni sindacali, rappresenta un riconoscimento importante per le risorse umane della componente di diritto privato del SSN ed ha un grande valore simbolico”, commenta Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), a margine dell’incontro per la firma.
“Il senso di responsabilità comune, che hanno dimostrato lavoratrici e lavoratori, Istituzioni e imprenditori, rispetto alla finalità di raggiungere un obiettivo condiviso, ancorchè complesso sotto molti profili, deve essere, a nostro parere, il modello virtuoso per costruire la sanità del futuro oltre che un esempio, anche, per altri comparti”, aggiunge Cittadini.
“Come ho avuto modo di ribadire in altre sedi – prosegue la presidente – questo straordinario risultato è stato raggiunto grazie all’impegno, senza riserve, del Ministro della Salute, Roberto Speranza e del Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, del Coordinatore degli Assessori, Luigi Icardi, e dei loro staff. Un impegno che è stato assolutamente efficace e virtuoso. Ritengo doveroso, inoltre, ringraziare gli Assessori alla Salute delle Regioni, che hanno già attivato i percorsi per il rinnovo del contratto, a salvaguardia dei diritti di migliaia di lavoratrici e lavoratori. La firma che oggi ho potuto apporre è ascrivibile alla scelta di Aiop e dei suoi Associati, che vanno ringraziati perchè, investendo nel rinnovo del CCNL, hanno dimostrato come la tutela delle risorse umane sia una priorità assoluta, che guida le nostre scelte imprenditoriali”.
“Noi rappresentiamo tutti gli Associati dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e non possiamo immaginare che vi siano Regioni che, a fronte di una norma, voluta dal Governo e votata dal Parlamento, che riguarda i diritti legittimi dei lavoratori del SSN, non si adeguino”, sottolinea Cittadini.
“Ci aspettiamo, quindi, così come il Ministro Speranza, il Presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, e il Coordinatore degli Assessori, Icardi, che tutte le 21 Regioni e Provincie Autonome si comportino in modo omogeneo – aggiunge la presidente di Aiop -. Il percorso è avviato: considerazione che ha indotto l’Assemblea di AIOP a deliberare, a larghissima maggioranza, di firmare il rinnovo del contratto. Per quelle Regioni dove l’iter non è stato, ancora, iniziato, così come discusso con il Ministro, sarà istituito un tavolo emergenziale, affinchè non vi siano, in tal senso, degli ingiustificabili ritardi che non potremmo tollerare”.
“Voglio pensare che l’unità dimostrata in questa occasione da tutti gli attori del SSN, possa, ulteriormente, rafforzarsi per affrontare le grandi sfide alle quali saremo chiamati nei prossimi mesi, e che serva per definire, di concerto con le Istituzioni – conclude Cittadini -, una riforma del sistema divenuta non più rinviabile e investimenti, che consentano di dare riposte efficienti e puntuali alla domanda di salute dei cittadini, che oggi continua a scontare lunghissime liste di attesa e mobilità passiva quantitativa, oltre ad altre forme di investimento nel SSN, che questa pandemia ha dimostrato essere improrogabili”.
(ITALPRESS).