TIGNES (FRANCIA) (ITALPRESS) – La forza della natura rischia di decidere il Tour de France 2019 e la Francia si lecca le ferite. Un’incredibile grandinata ha reso impraticabile la strada sulla quale i corridori sarebbero dovuti transitare nel tratto finale della 19esima frazione da Saint-Jane-de-Maurienne a Tignes e così gli scenari sono clamorosi: i tempi sono stati neutralizzati in cima all’Iseran ed Egan Bernal, che era transitato da solo in vetta al GPM posto a 37 chilometri dal traguardo, si ritrova improvvisamente nuova maglia gialla della Grande Boucle. Non c’è invece un reale vincitore della frazione odierna, come da regolamento. La direzione della corsa ha infatti deciso di fermare la tappa proprio in cima all’Iseran per via di una vera e propria valanga di fango che si era scatenata in fondo alla discesa e il tentativo di recupero di Julian Alaphilippe, staccato di 2’07” allo scollinamento, è stato reso vano dalle condizioni atmosferiche. La classifica generale viene dunque stravolta in questo modo: Egan Bernal è la nuova maglia gialla con un vantaggio di 45″ su Alaphilippe grazie agli otto secondi di abbuono per il colombiano sull’Iseran. Geraint Thomas terzo a 1’03”, a 1’15” c’è Steven Kruijswijk e a 1’42” Emanuel Buchmann che in quinta posizione chiude la rosa dei pretendenti alla vittoria finale. Domani la tappa regina del trittico sulle Alpi, quella che deciderà questa edizione del Tour de France.
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