Tomori-Diaz, il Milan batte 2-0 la Juve a San Siro

MILANO (ITALPRESS) – Il Milan fa suo il big match di San Siro superando la Juventus per 2-0. Sono Tomori e Diaz a decidere una contesa che ha visto i padroni di casa abili a concretizzare al meglio un paio di disattenzioni avversarie, riuscendo poi a controllare la gara nel finale senza eccessivi affanni. Per i rossoneri arriva dunque un successo grazie al quale toccano quota 20. La prima chance è per gli ospiti e arriva al 9′, quando Cuadrado entra in area a tutta velocità concludendo di poco a lato con il destro da posizione abbastanza defilata. Dopo un avvio di marca bianconera, sono i campioni d’Italia in carica a sfiorare il vantaggio al 20′ quando Leao coglie il palo con uno spettacolare colpo di tacco dopo un corner calciato da Tonali. Il copione si ripete al 34′ quando il portoghese va al tiro a giro dai 25 metri e centra ancora una volta il palo esterno con la palla che termina sul fondo. L’equilibrio si spezza in avvio di recupero. Hernandez calcia un corner dalla sinistra, la palla arriva a Giroud che calcia addosso a Tomori, il quale la addomestica in qualche modo e da due passi infila Szczesny con il mancino. E’ l’1-0 con cui le due squadre vanno all’intervallo. Al 9′ della ripresa, gli uomini di Pioli trovano il definitivo 2-0. Vlahovic sbaglia un’apertura orizzontale che viene intercettata da Diaz, il quale avanza, salta secco Bonucci, entra in area e batte Szczesny con il destro. Al 22′ il neo entrato De Ketelaere verticalizza per Hernandez che salta Szczesny e calcia fuori con il mancino da posizione defilata anzichè servire al centro Rebic o Leao. La reazione degli uomini di Allegri arriva al 25′, quando Milik incorna centralmente da buona posizione un cross dalla destra di Danilo. Al 39′ Kalulu si rende protagonista di un recupero prodigioso in svicolata su un destro a botta sicura di Kean, ben smarcato in area dopo un uno-due. Al 45′ Kean ci riprova dal limite con il sinistro, ma il tentativo termina alto. L’ultima occasione della sfida è per i locali, quando Origi salta alla grande Alex Sandro, entra in area e prova a superare Szczesny sul primo palo ma il polacco evita un passivo peggiore in tuffo.
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