MILANO (ITALPRESS) – Adesso è ufficiale: ad allenare l’Inter sarà Simone Inzaghi. Contratto biennale per l’ormai ex tecnico della Lazio, che raccoglie così l’eredità di Antonio Conte. “Il pallone nel destino – lo accoglie la società nerazzurra – Perchè quando nasci in un piccolo paese alle porte di Piacenza e hai un fratello di nemmeno tre anni più grande di te, non fai altro che sognare una cosa, assieme a lui: il calcio”.
Una carriera da attaccante alle spalle, vissuta con le maglie di Piacenza e Lazio dopo la gavetta sui campi di provincia tra Carpi, Novara, Brescello e Lumezzane, Inzaghi ha iniziato la carriera di allenatore nella stagione 2010-2011 come tecnico nel settore giovanile della formazione biancoceleste. Nel 2014 diventa l’allenatore della Primavera (2 Coppe Italia e una Supercoppa), poi nell’aprile del 2016, sul finire di campionato, viene promosso alla guida della prima squadra. Allenerà la Lazio per altri cinque anni, collezionando un trionfo in Coppa Italia nel 2019, due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e il quarto posto nel 2020 con il ritorno in Champions League per i biancocelesti. Ora l’Inter.
(ITALPRESS).
Una carriera da attaccante alle spalle, vissuta con le maglie di Piacenza e Lazio dopo la gavetta sui campi di provincia tra Carpi, Novara, Brescello e Lumezzane, Inzaghi ha iniziato la carriera di allenatore nella stagione 2010-2011 come tecnico nel settore giovanile della formazione biancoceleste. Nel 2014 diventa l’allenatore della Primavera (2 Coppe Italia e una Supercoppa), poi nell’aprile del 2016, sul finire di campionato, viene promosso alla guida della prima squadra. Allenerà la Lazio per altri cinque anni, collezionando un trionfo in Coppa Italia nel 2019, due Supercoppe Italiane (2017 e 2019) e il quarto posto nel 2020 con il ritorno in Champions League per i biancocelesti. Ora l’Inter.
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