ZEBRE AL FIANCO DI MBANDÀ, DALLEDONNE “NOI BANDIERA DI VALORI PRIMARI”

PARMA (ITALPRESS) – Le Zebre non cessano di ribadire la loro vicinanza al proprio atleta Maxime Mbandà e il loro sdegno verso ogni atto di razzismo che affligge il tessuto civile del nostro Paese. La presa di posizione della franchigia federale con sede a Parma passa attraverso le parole dell’amministratore unico Andrea Dalledonne, che torna a schierarsi a favore del terza linea della Nazionale e di ogni cittadino vittima di simili episodi intollerabili. “Ho voluto una maglia multicolore perché la nostra squadra deve essere la bandiera di quei valori primari che si stanno perdendo nella nostra società attuale – spiega Dalledonne – Lo sport deve essere l’esempio che traina una nuova cultura. Forza Maxime e forza Zebre Rugby”. A Milano la terza linea delle Zebre e della nazionale italiana Maxime Mbandà è stato vittima di un episodio di razzismo, insultato da un automobilista dopo un diverbio per il colore della pelle. Il giocatore delle Zebre non ha reagito alla provocazione e ha ricordato il suo orgoglio di essere italiano. Il 26enne nato a Roma, ma cresciuto a Milano, ha voluto denunciare tutto sul suo profilo Facebook, non potendo tollerare e nascondere un gesto così grave. “Con quello sfogo non pensavo di creare tutto questo frastuono ma, ora che è successo, spero solo sia arrivata la parte costruttiva e positiva del messaggio – ha scritto oggi, sempre su Facebook, Mbandà – Sono nato e cresciuto in questo splendido Paese e lo porto con fierezza, esattamente come le mie origini della Repubblica democratica del Congo che mi caratterizzano somaticamente, in giro per il mondo a ogni partita di rugby che ho la fortuna di giocare. Grazie mille a tutti, la vostra vicinanza ha ripagato tutti i pensieri e i sentimenti di queste ultime 48 ore! Viva l’Italia!”. Mbandà sarà in campo oggi a Newport, in Galles, con la maglia bianconera nel Pro14, campionato interconfederale tra club gallesi, irlandesi, scozzesi, sudafricani e italiani.
(ITALPRESS).