MANTOVA – La Lombardia, grazie ai 12 siti Unesco che esprime in tutto il territorio regionale, possiede un patrimonio che ha una grande potenzialità da valorizzare per intercettare un turismo culturale in crescita. Lo ha sostenuto l’assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli che è intervenuto questa mattina al Bibiena insieme all’assessore all’Unesco del Comune di Mantova Paola Nobis, al sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali e ad una lunga serie di esperti del mondo della cultura che hanno partecipato al convegno. “Bisogna fare un salto di qualità – ha detto Nobis – perché il gioco di squadra può essere molto utile per accrescere l’attrattività dei siti patrimonio dell’umanità”, mentre dal canto suo Pasquali si è augurato continuare la collaborazione per migliorare il sistema di relazioni costruito fino ad ora.
“Un turista su due – ha esordito Galli – viene in Lombardia perché interessato all’offerta culturale. Dobbiamo attrezzarci per dare servizi adeguati. E’ opportuno mettere a sistema i siti Unesco lombardi e siglare un accordo per aumentare gli accessi”.
Durante la giornata si è parlato della ricerca di strumenti adeguati per promuovere i siti, a partire dai visitor center, dai network dei siti Unesco, dai kit di interpretazione e lettura del paesaggio, dalle riviste specializzate, dal marchio identificativo e altro ancora.