MANTOVA – “Mantenere le distanze ed evitare gli assembramenti di persone”. Questo ci è stato detto da fine febbraio, al fine di evitare possibili rischi di contagio da Coronavirus. Lo stesso appello lo rivolgono i sindacati lombardi ( SPI CGIL Lombardia, FNP CISL Lombardia, UILP UIL Lombardia) agli anziani che devono ritirare la propria pensione agli sportelli bancari.
Nello specifico viene richiesto di rispettare le rotazioni per l’ingresso in banca, mantenere le distanze di sicurezza con le altre persone e chi è allo sportello, evitare di soffermarsi in gruppi, lavarsi bene le mani dopo aver utilizzato gli strumenti automatici, andare allo sportello bancario solo quando necessario.
“Come organizzazioni sindacali – ha spiegato Enrico Sartorelli (Fisac Cgil Mantova) – esprimiamo la preoccupazione che in occasione del prossimo pagamento delle pensioni si possano creare situazioni di assembramento al di fuori degli istituti di credito. Alcuni Istituti stanno cercando di organizzare gli accessi solo previo appuntamento e adottando uno scaglionamento temporale ma questo non garantisce un ottimale svolgimento delle operazioni, anche perché molti pensionati non hanno accesso alle informazioni e sono già disorientati dall’emergenza. A questo occorre aggiungere che molte banche o filiali non hanno ancora ottemperato per vari motivi all’esigenza di dotare il personale degli adeguati dpi. Chiediamo quindi ai Prefetti, per quanto possibile, di garantire il rispetto delle disposizioni vigenti nonché di verificare le misure di sicurezza anti-contagio, soprattutto nei giorni critici del pagamento delle pensioni, a tutela di tutti.
“Se i pensionati non hanno urgenze indifferibili – aggiunge Carlo Falavigna (SPi Cgil Mantova) – meglio che stiano a casa perché non ci sono le condizioni per uscire. Per il ritiro delle pensioni seguite le indicazioni per evitare gli assembramenti”.