I giovani si confrontano su giustizia e legalità con “Raccontiamoci le mafie”

MANTOVA – La scuola e le giovani generazioni si confrontanto sui temi di giustizia e legalità grazie a “Raccontiamoci le mafie” che ieri ha fatto tappa al Liceo Tecnico-Scientifico Fermi di Mantova per far conoscere ai giovani l’importante realtà territoriale del Laboratorio Nexus.
“Questo – ha affermato Silvia Beccari, funzionario dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Mantova – è un organismo rappresentativo della comunità locale perché composto da tutte le realtà che si occupano, non solo d’inclusione sociale dell’autore di reato, ma sempre più della promozione di una nuova modalità di fare giustizia che è quella propria della Giustizia Riparativa e della Giustizia di Comunità.”
“È fondamentale in un percorso di sensibilizzazione alla legalità come quello promosso dalla nostra rassegna – ha dichiarato Nicola Leoni, Sindaco di Gazoldo d/Ippoliti e vicepresidente di Avviso Pubblico – presentare agli studenti i soggetti territoriali che si occupano di Giustizia evidenziando come il Laboratorio Nexus con il suo impegno per la giustizia riparativa persegua proprio la rieducazione del condannato sancito dall’articolo 27 della Costituzione.”
Presenti all’incontro con le classi IV dell’Itis Fermi anche Azzolino Ronconi, Presidente della Consulta territoriale della legalità della Provincia che ha richiamato l’art. 27 della Costituzione “le pene devo tendere alla rieducazione del reo condannato”, così come Gloria Trombini – Presidente della Camera penale Mantova – che ha ribadito l’importanza di conoscere il sistema giustizia per acquisire consapevolezza, di superare la cultura individualistica e maturare il senso civile di legalità e di giustizia. Con loro anche Francesco Molesini del CSV Lombardia che ha letto testimonianze di giustizia riparativa e Rosaria Di Bella del Sert di Mantova.
Nel pomeriggio si è svolto al Mamu l’incontro di formazione per docenti e dirigenti scolastici. Sia Marcello Ravveduto, docente di Digital Public History presso le Università di Salerno, di Modena e di Reggio Emilia sia lo scrittore Alessandro Gallo che si occupa di educazione alla legalità con progetti di teatro civile, hanno sottolineato quanto sia importante far costruire ai ragazzi il proprio immaginario dell’antimafia.
Ieri sera hanno animato la rassegna gli ospiti Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI, Emiliano Morreale, docente Università Sapienza Roma e Marcello Ravveduto, che hanno proposto approfondite riflessioni sul ruolo del giornalismo, della letteratura e del cinema nella narrazione delle mafie partendo dalle loro pubblicazioni. Emiliano Morreale ha pubblicato La mafia immaginaria. Settant’anni di Cosa Nostra al cinema (1949-2019) (Donzelli,2020), mentre Ravveduto ha scritto Lo spettacolo della mafia. Storia di un immaginario tra realtà e finzione (EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2019).

Domani, venerdì 1° ottobre, la giornata si apre con un nuovo evento per le scuole. Riccardo Guido, già consulente della Commissione parlamentare antimafia, discuterà, a partire dal suo libro “Salvo e le mafie”, con gli studenti dell’Istituto Manzoni di Suzzara.

Alle 21 si terrà presso la Villa Comunale di Gazoldo l’incontro “Poteri occulti e poteri criminali”: del rapporto tra massoneria deviata e mafie discuteranno il giornalista britannico John Dickie, docente University College London, col Procuratore di Lagonegro Gianfranco Donadio e col giornalista Ferruccio Pinotti. Modera Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.

La rassegna proseguirà fino al 3 ottobre 2021 . Per partecipare agli incontri è obbligatorio prenotarsi attraverso il sito www.raccontiamocilemafie.it ed essere muniti di green pass.

Gli eventi che si terranno presso la Villa Comunale di Gazoldo saranno trasmessi in diretta streaming
Per maggiori info sulla rassegna visita www.raccontiamocilemafie.it e
www.avvisopubblico.it.