MANTOVA – Ci sono grandi novità nel mondo delle assicurazioni agevolate per l’agricoltura: è nato pochi giorni fa il CoorDifesa, il nuovo organismo che raduna otto consorzi di difesa usciti dal sistema Asnacodi per fondare un’associazione sindacale in grado di rispondere maggiormente alle necessità delle imprese agricole.
Sono più di 4mila le aziende agricole rappresentate da questa nuova formazione, per un valore assicurato di oltre 700 milioni di euro.
Ne fanno parte quattro consorzi del Piemonte (Casale Monferrato, Alessandria, Novara e Vercelli), uno della Sicilia (Agrigento), uno del Veneto (Verona) e due della Lombardia (Cremona e Agridifesa Italia).
“L’operazione – spiega Corrado Ferrari, vicepresidente di Confagricoltura Mantova e Agridifesa Italia – nasce dal fatto che Asnacodi, cui in precedenza i consorzi di CoorDifesa erano legati, stesse promuovendo modifiche statutarie con impostazione verticistica, volte a dominare i soci nelle scelte operative, dai direttori fino al collegio sindacale. Non potevamo accettare una cosa del genere, ed ecco l’alternativa, per un’autonomia maggiorata e propositiva, un punto di partenza aperto anche ad altre strutture”.
Del nuovo consorzio nazionale fa parte, come detto, anche Agridifesa Italia che, nato per iniziativa di Confagricoltura Mantova e Confagricoltura Brescia, ha chiuso il 2019 con ottimi numeri. I dati (aggiornati al novembre 2019) dicono che i soci sono 1.561 (+23% rispetto al 2018), il totale del valore assicurato è pari a 204.605.744 milioni di euro (+56%) e il totale dei premi tocca quota 6.641.606 milioni di euro (+44%).
Con lo sbarco nel nuovo sistema CoorDifesa, lo scopo è favorire sempre di più il dialogo delle aziende con le istituzioni pubbliche su temi relativi al rischio e alla difesa del lavoro quotidiano, come calamità naturali, avversità atmosferiche, fitopatie o malattie del bestiame.