MANTOVA – Una settima dopo Pontida, l’entusiasmo del popolo leghista non si ferma. Nelle giornate di sabato e domenica anche in provincia di Mantova è andata in scena la “gazebata” del Carroccio per dire “No al Governo delle poltrone”.
L’iniziativa lanciata in tutta Italia dalla Lega per raccogliere firme a sostegno del segretario nazionale, Matteo Salvini, ha superato le aspettative della segreteria provinciale. Un boom che sta nei numeri: più di 30 i gazebo dislocati sul territorio provinciale, oltre 300 le nuove tessere raccolte e quasi 5000 i cittadini che hanno firmato il sostegno al segretario federale della Lega e alla sua linea contro il governo giallo-rosso, “incubo di una notte di mezza estate” per milioni di italiani.
Sabato e domenica il deputato Andrea Dara e il consigliere regionale Alessandra Cappellari si sono recati nei vari gazebo presenti in provincia dove hanno incontrato militanti e cittadini. «Un bagno di folla sorprendente – hanno commentato -. Non sono stati semplici gazebo, ma veri e propri spazi di libertà e democrazia, dove ogni cittadino ha potuto liberamente sottoscrivere la nostra raccolta firme a sostegno del segretario Matteo Salvini, impegnato più che mai a contrastare la spartizione del potere di questo Governo-poltrona messo in piedi da M5S e Pd e telecomandato da Berlino e Parigi, che oltre a riempire i cittadini di tasse darà il lasciapassare incondizionato ad una nuova invasione di immigrati, favorendo nuovamente Ong e cooperative che già si strofinano le mani.
Chi ha firmato ha chiesto un’unica cosa: libertà, anche di tornare il prima possibile alle urne».
Anche nel capoluogo il flusso di cittadini e turisti è stato continuo, tanto che i moduli per firmare sono stati esauriti nel giro di poche ore. Prossimo appuntamento il 28 e 29 settembre in piazza Manzoni a Viadana per la Festa provinciale a Viadana con stand gastronomici e dibattiti politici. Salvini è atteso per il suo comizio sabato sera alle ore 20.30, mentre domenica – serata dedicata all’autonomia tra passato e futuro (relatori saranno Stefano Bruno Galli, Riccardo Lanzo e Roberto Ciambetti) – sarà la volta dei parlamentari Riccardo Molinari, Gian Marco Centinaio e Andrea Dara.
Matteo Vincenzi