Recovery fund, Rolfi incontra associazioni di categoria: “Priorità un impianto di polverizzazione latte”

MILANO –  “Il mondo agricolo lombardo è compatto. Vogliamo anticipare i tempi, perché come sempre intendiamo farci trovare pronti quando sarà il momento delle decisioni. Per ottenere i fondi del Recovery fund è necessario avere progetti concreti, innovativi e soprattutto velocemente attuabili. Punteremo sulla realizzazione di un impianto di polverizzazione di latte o siero a servizio della filiera e della rete di caseifici, per aumentare la capacità di assorbimento della materia prima e rendere il settore più resiliente alle crisi di mercato”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi che stamattina in videoconferenza ha incontrato i rappresentanti del mondo agricolo lombardo per discutere degli interventi da realizzare con le risorse del Recovery Fund.

“L’obiettivo è diversificare gli sbocchi di mercato del comparto lattiero caseario italiano con la produzione di polvere di latte 100% italiana da destinare alla industria alimentare. Con il siero di latte in polvere possiamo anche penetrare mercati ora totalmente in mano ai competitor esteri: prodotti per l’infanzia, settore farmaceutico, nutrizione medica, nutrizione sportiva. Vogliamo guardare al futuro per la redditività delle nostre imprese” sostiene Rolfi.

Sette linee di intervento strategiche individuate: polverizzatore, biogas e biometano, filiera sostenibile bosco-legno-energia, agricoltura 4.0, risanamento dei laghi, interventi per le riserve naturali e miglioramento delle infrastrutture irrigue e di bonifica.

“La Lombardia è pronta” conclude l’assessore – le aree di intervento a cui stiamo lavorando mirano a realizzare progetti in grado di rappresentare un rilancio serio di intere filiere, puntando sull’innovazione nelle realtà aziendali. Il tavolo di oggi è servito a condividere metodo di lavoro e obiettivi. La svolta ci sarà solo con la collaborazione di tutti gli attori del comparto agricolo, partendo proprio dal polverizzatore che dovrà coinvolgere tutta la filiera”.