MILANO – È iniziata questa mattina in commissione sanità del Consiglio regionale della Lombardia la discussione degli emendamenti alla riforma della sanità predisposta dal presidente Fontana e dalla vicepresidente Moratti.
“Di cinquecento osservazioni portate dai diversi settori del mondo della sanità lombarda, pubblica e privata, quasi non c’è traccia nei pochissimi emendamenti della Lega, uno schiaffo bello e buono” fa sapere Antonella Forattini, componente dem della commissione.
“È questo il modo in cui intendono ascoltare le proposte di chi lavora in sanità? Ce ne facciamo carico noi, del Pd, che abbiamo presentato 224 emendamenti, tutti di merito, che raccolgono le osservazioni e le richieste di modifica che noi condividiamo e che collimano con la nostra proposta”.
“Fontana e Moratti – prosegue la Forattini – hanno presentato una ‘non riforma’, un’operazione gattopardesca, e ora la blindano con una ‘non discussione’, dopo aver fatto finta di ascoltare medici, infermieri, operatori, università e terzo settore. È evidente che non sono in grado di cambiare davvero la sanità lombarda, ma noi non molleremo di un centimetro e pretenderemo di discutere fino all’ultimo articolo, in commissione e in Aula, stando sempre sul merito. La Lombardia ha sofferto troppo durante la pandemia, il minimo che possiamo fare è pretendere cambiamenti profondi, per la salute dei lombardi”.