MANTOVA – “Nessuno si senta solo”: è questo il motto di Telefono Amico Mantova, centro di ascolto che diventa ancora più importante e fondamentale durante il lockdown.
Dall’inizio della pandemia il Servizio ha avuto un incremento di oltre il 30% di chiamate, più del 50% da uomini anche giovani disorientati dalla inattività, mentre tra le donne prevale lo stress da affaticamento per il carico familiare o deficit affettivo. Un quadro preoccupante nell’insieme dei disagi che la pandemia ha potenziato e reclamano con forza attenzione e sostegno.
Non solo gli anziani, quindi, ma anche i minori, o coloro toccati dalla perdita del lavoro a subire gli effetti peggiori dell’isolamento. Per questo, tra le numerose iniziative attivate dall‘Assessorato Servizi Sociali del Comune con il Piano Mantova Welfare, per servizi come la consegna farmaci e pasti a domicilio ricorrendo al supporto di associazioni del Terzo Settore, risalta anche il Servizio di Telefono Amico Mantova che offre ascolto e vicinanza alle categorie fragili per contrastare l’isolamento e la solitudine.
Chiamando lo 02 2327 2327 (non tragga in inganno lo 02 che non rimanda ad un prefisso a tariffa ma al server gratuito dell’associazione Telefono Amico Italia alla quale il Centro di Mantova è collegato), le persone in difficoltà si sentiranno accolte da un volontario con il quale condividere il proprio disagio e cercare una soluzione.
Telefono Amico non propone un servizio materiale, ma un ascolto che non giudica, non è direttivo e libero da impostazioni ideologiche. Al telefono i volontari aiutano con professionalità le persone a fare luce sul proprio disagio, valorizzando le risorse intrinseche che ciascuno possiede. Con un ascolto empatico e dialogante, i volontari aiutano ad individuare un percorso di superamento della condizione di isolamento e paura che la solitudine alimenta.