MANTOVA – Frutteti lombardi colpiti dal gelo: i danni maggiori per kiwi, pesche, mele e susine secondo il monitoraggio della Coldiretti regionale, che registra gelate sparse a macchia di leopardo, causate dall’improvviso abbassamento delle temperature, che nelle ultime ore sono scese anche di diversi gradi sotto lo zero.
In particolare, nel Mantovano al confine con il Veronese si sono raggiunti anche i meno sei gradi centigradi, con le gemme di kiwi rimaste intrappolate in una coltre di ghiaccio. Meno colpiti i frutteti protetti da rete antigrandine e dall’irrigazione di emergenza, che dovrebbero aver salvato i boccioli e limitato i danni. Nel basso Mantovano, invece, danni per le pere e per le coltivazioni sotto serra, dalle fragole ai meloni. Problemi registrati anche nell’Oltrepò pavese, nel Lodigiano, a Como, Lecco, Varese Brescia ed in Valtellina.
“Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per l’agricoltura italiana di oltre 14miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.