La società Caronte srl ha acquisito il 100% di Plastmeccanica, impresa emiliana specializzata nella realizzazione di stampi e manufatti in materiale termoplastico e, grazie al controllo di Plaber, azienda vicentina produttrice di valigie in resina indistruttibili con il marchio Hprc | high performance resin cases, ha dato vita al primo polo del contenitore tecnico ad alta resistenza.
Con questa operazione dal valore complessivo di 19 milioni di euro, che ha visto coinvolte Iccrea Banca Milano – Francesco Piano -, Banca terre Veneto Treviso – Claudio Giacon – e Tenax Capital – Filippo Padovani – per l’emissione di mini-bond, nasce una realtà di circa 100 dipendenti.
L’acquisizione è stata fatta, come detto, da Caronte, società di proprietà per il 65% DB6 srl (riconducibile 100% a Davide Bertossi) e per il 35% a Corti Romane srl (investor company di Brescia). Plastmeccanica, società acquisita, deteneva già il 60% di Plaber mentre il restante 40% era di proprietà per il 30% di DB6 e per il 10% quota privata.
I dettagli degli attori coinvolti: per la parte acquirente per la DB6 Studio Pirola Zei & ass. con l’avvocato Davide Rubino e il dottor Andrea Benetti come counselor, e per Corti Romane Attilio Biancardi e Studio Massarotto Treviso; per le parti venditrici: Ergon (Milano), Gianni (Monaco) e L&E (Reggio Emilia). Il risultato è, quindi, la nascita del primo polo del contenitore tecnico ad alta resistenza in Italia: un’operazione strategica a lungo termine che prevede ulteriori importanti acquisizioni, investimenti in nuovi settori e una continua ricerca di materiali innovativi e sostenibili.
“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Davide Bertossi amministratore delegato di Caronte – per la conclusione di questa importante operazione finanziaria che di fatto ha dato vita al primo polo del contenitore tecnico ad alta resistenza in Italia. La sinergia tra Plaber, 1000 clienti in più di 80 Paesi con il marchio Hprc riconosciuto come uno dei migliori marchi di valigie rigide al mondo e riciclabili al 100%, e Plastmeccanica era fondamentale per affrontare un mercato di nicchia, ma molto importante in diversi settori strategici come il medicale, il militare, ma anche nel settore entertainment e nel mondo professionale”.
“Un settore – ha ricordato – che vale poco meno di un miliardo di euro e con altissime potenzialità. Siamo, da sempre, molto attenti al mercato e alle aziende in grado di implementare l’efficienza e la qualità del prodotto. Nel prossimo futuro saremo molto attivi nella politica di acquisizioni e di investimenti, consapevoli che la nostra attitudine verso il mercato sarà quella di offrire sempre più servizi al cliente legata al prodotto”.