“In Italia la ripresa economica che si sta verificando per quanto riguarda le imprese della logistica rischia uno stop. Perché è aumentata la mole di lavoro, soprattutto nel settore della distribuzione. Ma gli autisti sono pochi: servono e non ci sono”. L’allarme arriva da Enrico Folgori, presidente di Feoli (la Federazione Europea Operatori Logistica Integrata) e Chief Strategy e Market Intelligence Office di Sic Europe, azienda italiana leader nella logistica.
“Uno studio pubblicato da Sole 24 Ore spiega come la richiesta di questa figura professionale superi le ventimila unità nei prossimi due anni. Purtroppo – rileva Folgori – siamo veramente indietro. Bisogna trovare una soluzione e, come categoria, non siamo d’accordo a intervenire nel decreto Flussi che interessa gli immigrati. Quella dell’autista è una professione particolare, che prevede preparazione, studio e conoscenze. Non si può mettere chicchessia su un furgone. Bisogna al contrario rafforzare le politiche dedicate alla scuola e in particolare agli istituti tecnici superiori, che hanno quelle capacità professionali per portare tanti ragazzi a intraprendere la professione di conducente professionale”.
“Chi guida oggi ha a che fare con veicoli di ultima generazione, con apparecchiature che garantiscono efficienza, sostenibilità ambientale e soprattutto sicurezza e necessita pertanto di un bagaglio di conoscenza adeguato anche da punto di vista tecnologico. Per questo bisogna intervenire sulla formazione scolastica, dando grandi sbocchi lavorativi a migliaia di ragazzi che potrebbero trovare un lavoro anche ben pagato. Un plauso in questo senso va alla Regione Lombardia e al governatore Fontana, che garantisce, attraverso un finanziamento ad hoc, contributi alle imprese di autotrasporto a chi assume autisti nel settore della distribuzione e garantisce sostegni economici a chi vuole conseguire la patente CQC necessaria per intraprendere e svolgere questa professione. Un’idea innovativa che può essere di supporto e può essere recepita anche dalle altre Regioni”, conclude Folgori.