(Adnkronos) – “Sarà sicuramente un’edizione entusiasmante, siamo tutti emozionati all’idea di tornare finalmente dal vivo, con le Segherie di nuovo piene di ragazzi e la nostra piazza aperta al pubblico, per fare in modo che anche la gente comune possa avvicinarsi ai temi del digitale che riguarda il futuro di tutti noi. Nonostante questo, l’esperienza in remoto ci ha dato nuovi spunti per migliorarci, quindi le novità non mancheranno. Ci saranno dei focus su argomenti che anche per la gente comune sono all’ordine del giorno, come pandemia, social network, Metaverso, guerra, cybersecurity, sempre declinati rispetto al digitale. Inoltre, quest’anno abbiamo aperto anche le sale del Castello che ospiterà i bootcamp di formazione gratuita, una mostra con computer d’epoca e una sala dedicata alla realtà virtuale ultra immersiva”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Letizia D’Amato, presidente di DigithOn, racconta i temi che saranno al centro della settima edizione della maratona digitale, fondata da Francesco Boccia, e che si terrà dal 7 al 10 luglio a Bisceglie, in Puglia.
L’obiettivo è di dare contributi all’innovazione. “I nostri finalisti -continua D’Amato- spaziano come sempre in tante categorie, dall’intelligenza artificiale applicata in vari campi come la salute, la diagnosi precoce, l’ottimizzazione aziendale e tanti altri. Ci sono progetti per la salvaguardia dell’ambiente, e altri ancora dedicati al turismo, alla cultura e all’education con un occhio attento anche ai più giovani per stimolarli e al tempo stesso educare all’uso consapevole di Internet. E poi blockchain, e-commerce, logistica, fintech…”.
“Sono tutti progetti -aggiunge ancora la presidente di Digithon- volti a migliorare la nostra vita, e di conseguenza la nostra società: ne abbiamo avuto, nel bene e nel male, ampia dimostrazione in questi due anni di pandemia, quando tutti ci siamo trovati chiusi in casa e siamo ricorsi alla rete per la maggior parte delle esigenze, dalla spesa alla burocrazia. Quello che cerchiamo di fare da sempre qui a DigithON è trasformare queste idee innovative in realtà concrete. Sono tantissimi gli inventors che nel corso degli anni, hanno avuto modo di entrare in contatto con aziende e finanziatori, e oggi le loro applicazioni sono utilizzate quotidianamente da milioni di utenti”, conclude.