Covid Italia, cresce tasso reinfezioni: più colpita fascia 12-49 anni

(Adnkronos) – Covid oggi in Italia, “nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 4,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente in cui la percentuale era pari a 4,1%”. Lo evidenzia il report esteso Covid-19 dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati di sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale. Dal 24 agosto 2021 al 13 aprile 2022 sono stati segnalati 338.967 casi di reinfezione, pari a 3,2% del totale dei casi notificati. 

Il report evidenzia un aumento del rischio relativo aggiustato di reinfezioni “nelle fasce più giovani, 12-49 anni) rispetto alle persone con prima diagnosi in età compresa fra i 50-59 anni. Verosimilmente – spiegano gli esperti – il maggior rischio di reinfezione nelle fasce d’età più giovani è attribuibile a comportamenti ed esposizioni a maggior rischio rispetto alle fasce d’età over 60” 

Quanto al “tasso di mortalità standardizzato per età, della popolazione di età sopra i 5 anni nel periodo 18 febbraio – 20 marzo, per i non vaccinati (34 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (7 decessi per 100.000 abitanti) e circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (3 decessi per 100.000 abitanti)”.  

Dall’inizio dell’epidemia “sono stati diagnosticati 3.515.940 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 17.037 ospedalizzati, 380 ricoverati in terapia intensiva e 53 deceduti”, ricorda ancora l’Iss che aggiunge: “Nella fascia 5-11 anni, in cui la vaccinazione è iniziata il 16 dicembre 2021, al 13 aprile 2022 si registra una copertura con una dose pari a 3,6% e con due dosi pari a 33,9%”.  

(Adnkronos)