DOSOLO – Nessuna norma anti Covid rispettata e ben 13, su 15, lavoratori irregolari: tutto questo ha portato ad una sanzione di 60mila euro e la sospensione dell’attività per un 35enne imprenditore agricolo di Villastrada,
Il blitz dei carabinieri è scattato ieri mattina presto, 25 agosto, quando i dipendenti erano già nei campi a lavorare. I militari dell’Arma hanno quidi identificato 15 lavoratori di cui 13 in nero, ma con regolari sul territorio nazionale, e due invece sprovvisti di qualsiasi titolo di soggiorno per essere avviati all’attività lavorativa, e per questi sono in corso ulteriori accertamenti). Inoltre per tutti gli operai non erano state rispettate le norme sanitarie, in quanto vi era la mancata sottoposizione dei lavoratori alla sorveglianza sanitaria ed inoltre risultavano violate anche le norme anti-contagio covid 19. I carabinieri hanno percò provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale ed hanno emesso sanzione amministrative per un ammontare di circa 60mila euro oltre al recupero contributivo in corso di quantificazione.
L’operazione è stata portata a termine i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova, congiuntamente ai militari della Compagnia di Viadana, nel corso di un mirato servizio di cui alla specifica “task force”, costituita su disposizione della Prefettura di Mantova e finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina nell’ambito del “settore agricolo”,