Anziani, Vittimberga (Inps): “Con Spazio Blu 300 appartamenti con assistenza sanitaria per vita dignitosa”

(Adnkronos) – “Per Inps è una iniziativa molto importante perché abbatte gli steccati tra amministrazioni, il rapporto con Cdp è il segnale di un’amministrazione aperta all’innovazione, insieme ad altri soggetti pubblici e privati. Nel merito è molto importante il risultato significativo: 300 appartamenti destinati agli anziani che permetteranno loro un invecchiamento attivo, in un ambiente che permette di coniugare l’indipendenza, l’assistenza sanitaria, una serie di servizi complementari per vivere una vita dignitosa al di fuori da quella odiosa istituzionalizzazione che ha comportato negli anni un problema per i nostri 14 milioni di anziani”. Lo dichiara Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Inps, a margine della presentazione del progetto “Spazio Blu” per il senior housing, presso la sede di Cdp a Roma. “Il patrimonio Inps è molto vasto per replicare iniziative analoghe che possano portare vantaggi alla collettività e alle famiglie e agli anziani che sono un tassello importante della nostra struttura sociale”. 

 

“La legge delega 33 si sta prendendo cura del mondo degli anziani per dare loro una vita piena senza ostacoli materiali per il futuro, con aiuti per le fragilità della loro età. L’INPS precursore, con il modello home care premium, un fondo con una formula mutualistica per invalidi gravi o gravissimi a cui si accede ad un sussidio economico familiare per evitare di rivolgersi alle case di riposo, senza essere sradicati dalle proprie famiglie”. Ha continuato ilk direttore generale dell’Inps. “Ci sarà una sperimentazione biennale presa in carico da Inps, anche con compiti interessanti di interoperatività, con compiti delle Asl. Dall’esito di questa sperimentazione si capirà come renderla strutturale perché un anziano gestito in casa costa meno al servizio sanitario nazionale. L’idea che questo modello di housing si possa espandere è la sfida di domani. Molto importante non trincerarsi dietro la burocrazia, è l’alba di un nuovo modo smart di porsi verso il cittadino. Gli anziani sono visti da sempre come un soggetto di assistenza e che non sono soggetti attivi, invece oggi con la silver economy, con un diverso attivismo le cose sono cambiate. C’è la volontà di vivere la propria vita per gli anziani, senza essere ghettizzati e istituzionalizzati. Il modello familiare è fondamentale per gli anziani”. 

(Adnkronos)