Arianna Meloni: “Governo? Fa grandi cose e non regala mancette”

(Adnkronos) – Il governo Meloni “sta facendo grandi cose, è coeso, unito, non sbarella, non inventa, non improvvisa. Non regala soldi e mancette elettorali per guadagnarsi qualche poltrona. Ma va avanti dritto secondo quello che ha raccontato agli elettori”. A dirlo è Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia, capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, parlando a Riccione per l’iniziativa ‘Per merito, per amore, per libertà – Oltre il soffitto di cristallo, sfida alle stelle’. 

“Devo dire che mi avete commosso, è sta una grande emozione vedere ieri quella calorosa accoglienza. Anche oggi ho provato la stessa sensazione. Ci avete raggiunto da paesi anche lontanissimi…”, dice ancora, ringraziando la platea, elogiando il lavoro del ministro della Famiglia, Eugenia Roccella (”Voglio dire grazie al nostro ministro Roccella, che sta facendo un lavoro straordinario per la famiglia e le pari opportunità”) e poi difendendo a spada tratta la sorella premier. 

”Io penso che la politica – sottolinea – sia davvero questo, sia il momento di confrontarsi e di produrre politica, perché è quello che siamo abituati a fare da sempre e facciamo ogni giorno… Quando raccontano che dietro Giorgia Meloni non c’è nessuno, raccontano una storia che non è vera. Dietro di lei ci sono centinaia di uomini e donne che hanno scelto di fare politica non per qualche interesse personale ma solo per l’interesse generale, perché vogliono davvero cambiare le cose…”, dice. 

”Queste persone hanno scelto di iniziare un percorso di militanza. Qui abbiamo militanti, quadri, dirigenti, i nostri amministratori e amministratrici, perché il nostro è un rapporto con le persone. Noi siamo radicati sul territorio. Noi siamo un partito che sta tra la gente e per la gente…”. 

”Noi siamo radicati sul territorio – insiste -. Il nostro partito ha iniziato il suo percorso tantissimi anni fa. Quando a un certo punto si è sentito perso, ha ripreso quell’identità, l’ha portata in una nuova casa e a 40 giorni dal voto ha costruito Fratelli d’Italia. Siamo un partito che sta tra la gente per la gente e ogni giorno produce proposte e questo è uno di quei momenti, perché è giusto che ci confrontiamo, che diamo i nostri contributi. Quei contributi che i nostri rappresentanti al governo poi portano avanti. Perché la politica nasce dal basso, nasce dalla militanza e dalla gente che crede davvero”.  

”Questa grande comunità di uomini e donne che noi siamo si è radicata in Fratelli d’Italia. E siccome è una storia troppo bella per essere raccontata, dalla sinistra viene chiamata ‘amichettismo’. E non sia mai che in questa comunità ci sia un tuo parente che condivide gli stessi ideali e valori, perché a quel punto diventa il ‘familismo’… Fino a prima del 2022, quando Giorgia Meloni è diventata presidente del Consiglio, non si è mai sentito parlare né di amichettismo, né di familismo, eppure sono pieni…”, le parole di Meloni. 

“Noi donne siamo quelle persone che reggono la tensione più di qualunque altro uomo…E siamo anche persone che hanno una enorme tenuta fisica. Poi le nottate, quante ne abbiamo fatte… Anche con la banale febbre. Quando abbiamo 38 noi con la tachipirina siamo al lavoro, qualcun altro invece, con 37 se ne sta a casa… Scusatemi, mi sto facendo prendere la mano… Scherzo, naturalmente sono esclusi i presenti…”, ha scherzato poi tornando sulla polemica per le parole della premier sul lavoro anche durante la malattia. 

”Essere donna a volte ha i suoi pro e i suoi contro. Certe volte, non ci sentiamo all’altezza, alcune volte la politica non è stata nemmeno d’aiuto. Quando sei donna hai gli sguardi di chi pensa che non ce la farai, gli sguardi di chi pensa sempre che non sei all’altezza e non sarai adeguato. Quando sei donna hai gli sguardi di chi, anche in maniera viscida, pensa che chissà cosa avrà fatto… Banalmente, ha studiato, lavorato e si è impegnato. E forse è questo finalmente rompere il tetto di cristallo, perché è l’orgoglio del merito, del lavoro, di non cercare scorciatoie. Però poi noi abbiamo la giusta umiltà di capire che si compete col merito, con le capacità, e ci riscopriamo a fare cose eccezionali, perché noi facciamo davvero delle cose eccezionali. Ce lo possiamo dire, noi abbiamo dei super poteri…”, le parole all’evento di Riccione. 

Il capo della segreteria politica del partito di via della Scrofa rivendica la forza delle donne, sul lavoro, in famiglia, nella vita. E parla della sorella premier, Giorgia, che lei considera un esempio di ”donna dai super poteri”. ”Vi racconto un aneddoto, è una cosa un po’ personale – confida -. Parecchio tempo fa, parlando con mia sorella Giorgia, le ho detto ‘ma come fai? io ho l’ansia solo a guardarti…’. E lei mi ha risposto: ‘Arianna, anche io ho l’ansia, la combatto, impatto contro l’ansia e vado avanti’. Allora io credo che il segreto sia tutto qui ed è questa la testimonianza che volevo portarvi”, conclude. 

(Adnkronos)