Non vedo l’ora di tornare a Roma… Nel giorno del suo 85 compleanno Silvio Berlusconi avrebbe confidato a chi l’ha chiamato per gli auguri la voglia matta di ritornare in campo e tornare operativo. Dopo aver trascorso l’estate nel buen retiro di Villa La Certosa dopo oltre un anno ‘blindato’ ad Arcore e vari pit stop al San Raffaele a causa degli effetti del long Covid, il Cav viene descritto quasi come un leone in gabbia. Raccontano che gli mancano il contatto con la gente e persino i palazzi della politica, che tante volte ha criticato. L’ex premier ha spento le candeline in famiglia, circondato da figli e nipoti.
Tra i messaggi di happy birtdhay, spicca quello di Vladimir Putin: il presidente della Federazione russa, scrive l’agenzia ‘Ria Novosti’ gli avrebbe augurato ”buona salute e prosperità”, sottolineando che l’ex premier italiano sarà sempre ”ospite benvenuto” in Russia. Anche l’ex premier russo Dmitrij Medvedev. Tante le telefonate arrivate al centralino di villa San Martino e i whatsapp inviati al cellulare del leader forzista. Dal capogruppo del Ppe a Bruxelles Manfred Weber al suo storico amico Maurizio Costanzo. Da Lapo Elkann al mister della Juve, Max Allegri all’ex portiere rossonero, il campione europeo Gigio Donnarumma, ora passato al Paris Saint Germain.
“Oggi ho ricevuto oltre duecento telefonate di auguri e questo mi ha fatto piacere, perchè vuol dire che siamo ancora importanti dentro la politica italiana”, ha detto un gongolante Berlusconi durante un collegamento telefonico a sorpresa con una manifestazione elettorale di Fi a Roma, organizzata dai vertici del partito. C’è chi, però, tra gli azzurri lamenta che ora, protetto da una sorta di cordone sanitario, è diventato sempre più difficile contattare il ‘capo’ e parlarci.