(Adnkronos) – “Ritengo che questo sia un momento molto importante per la cultura italiana, in particolare per ciò che rappresenta la qualità della nostra editoria”. Quello che attende l’Italia “è un contesto internazionale ed è bello mostrarci concordi, compatti, padroni della nostra missione”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presentazione del francobollo emesso per celebrare l’Italia Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte, dal 16 al 20 ottobre.
La Buchmesse, inoltre – secondo Giuli – deve essere una ‘sfida’ che deve restituire “un’immagine di compattezza”. “Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e le persone che siedono a questo tavolo, sono la dimostrazione tangibile che la cultura non ha confini, non si fa soltanto nel ministero della Cultura e in tutte le sue ramificazioni ed espressioni. Tutti facciamo cultura, tutti abbiamo delle responsabilità istituzionali e in circostanze così importanti come la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dobbiamo restituire l’immagine di una compattezza che non è solo interministeriale”.
“E’ una forza di sistema – ha aggiunto – che si manifesta attraverso una scelta squisitamente analogica con un francobollo nell’epoca del QR code e che rappresenta la nobilitazione di una grande tradizione italiana”. Ma “al tempo stesso il francobollo è un simbolo, un bene valore e materiale che rappresenta la proiezione delle nostre radici nel futuro, di quanto di più contemporaneo possa esistere pur nel quadro di una tradizione secolare che ci rappresenta”.