Caso Abedini, Iran avverte: “Arresto illegale, danneggia rapporti con Italia”

(Adnkronos) – L’arresto di Mohammad Abedini, l’ingegnere iraniano 38enne catturato all’aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre dalla Digos su ordine Usa, “è un atto illegale, che danneggia i rapporti” tra Roma e Teheran. Questo quanto detto oggi dal direttore generale per l’Europa del ministero degli Esteri iraniano, Majid Nili Ahmadabadi, all’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, convocata all’indomani del colloquio alla Farnesina dell’ambasciatore iraniano per il caso Cecilia Sala.  

L’Iran ha chiesto all’Italia “di respingere la politica statunitense di presa di ostaggi, che è contraria al diritto internazionale, in particolare ai diritti umani, di preparare le basi per il rilascio di Abedini il prima possibile e di impedire agli Stati Uniti di danneggiare le relazioni bilaterali Teheran-Roma”, quanto si legge sull’agenzia di stampa Irna, a proposito del contenuto della convocazione dell’ambasciatrice italiana sulla “continua detenzione” in Italia di Mohammad Abedini Najafabadi. L’udienza per decidere sui domiciliari si terrà il prossimo 15 gennaio.  

 

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