Clima, Grillo (Vision): “Dolomite Conference è occasione di confronto e sinergia”

(Adnkronos) – “L’idea di dar vita alla prima ‘Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change’ nasce dall’imperativo morale che la nostra generazione ha nei confronti di quelle più giovani: è dunque nostra responsabilità impegnarci per dare un contributo a migliorare il pianeta, vittima del cambiamento climatico”. Lo ha detto Francesco Grillo, Direttore di Vision Think Tank, a margine della conferenza stampa di presentazione della prima ‘Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change. On the Road to Sharm-El-Sheik – The end of the zero-sum games’, ideata da Vision Think Tank, con Axa Italia in qualità di main corporate partner, Autostrada per il Brennero come locality partner e in partnership scientifica con l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano e l’Università Ca’ Foscari. 

“Il coinvolgimento dei giovani è essenziale e per questo motivo alla conferenza parteciperanno anche numerosi studenti provenienti dall’Università Bocconi di Milano, dal Politecnico di Milano e dalla Ca’ Foscari di Venezia – ha proseguito Grillo – che con il loro entusiasmo sapranno fornire nuove chiavi di lettura per le sfide che dobbiamo affrontare e con le loro competenze ci aiuteranno a sviluppare il Manifesto della prima Dolomite Conference. Questo Manifesto verrà poi portato a Cop 27, la 27a conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, che si terrà dal 6 al 18 novembre 2022 a Sharm El Sheikh, in Egitto”. 

“La collaborazione e la sinergia sono, a mio avviso, il vero punto d’inizio per un cambiamento concreto, cha vada oltre le intenzioni e diventi fatto compiuto – ha aggiunto Grillo parlando dell’approccio multidisciplinare e corale della conferenza – Per dare risposte alle domande più complesse occorre mettere assieme linguaggi e competenze differenti, bisogna promuovere l’incontro di realtà diverse, dalla politica all’economia, dalla tecnologia all’Università”. 

“Questa iniziativa si terrà anche l’anno prossimo e speriamo che possa ripetersi negli anni a venire”, ha concluso il direttore di Vision Think Tank, che ha poi così motivato la scelta delle Dolomiti come location dell’evento: “Le Dolomiti sono un luogo bellissimo, caratterizzato dal coesistere di vulnerabilità e resilienza: da una parte abbiamo infatti gli esiti del cambiamento climatico, capaci di provocare tragedie come quella della Marmolada, dall’altra abbiamo invece la voglia di resistere e di innovare delle persone che abitano questa zona meravigliosa”. 

(Adnkronos)