Come cambiano le mafie ai tempi dei social, esperti a confronto a Roma

(Adnkronos) – Come cambiano le mafie al tempo dei social? Quale ruolo hanno le istituzioni e la giustizia? Come devono comportarsi i media e quale responsabilità hanno le piattaforme di condivisione? Sono alcune delle domande che faranno da filo conduttore alla due giorni, giovedì 26 e venerdì 27 maggio, organizzata dalla Fondazione Magna Grecia in partnership con il Gruppo Pubbliemme – Diemmecom – LaC Network – ViaCondotti21 e l’Università Luiss Guido Carli, dedicata al rapporto tra mafie e social network. “Le mafie dall’iconografia de il Padrino alla penetrazione sui social media” è il primo appuntamento del Corso di Alta Formazione che la Fondazione renderà pienamente operativo dal prossimo autunno.  

A confrontarsi il 26 maggio, in due sessioni con inizio alle ore 9.30 e alle ore 15.30, trasmesse in diretta streaming su LacNews24.it dagli studi di ViaCondotti21, alcuni dei massimi esperti dell’antimafia del nostro Paese che, a vario titolo, studiano, denunciano e combattono le più potenti organizzazioni criminali. Interverranno: Manuela Bertone, Professore ordinario di Italianistica all’Université Côte d’Azur di Nizza, Antonello Colosimo, consigliere della Corte dei Conti, già vice Alto Commissario Vicario per la Lotta alla Contraffazione, Emiliano Morreale, docente dell’Università La Sapienza e critico cinematografico, Marcello Ravveduto, professore all’Università di Salerno, Piernicola Silvis, scrittore ed ex Questore, Felia Allum, senior lecturer e scrittrice. Tra i giornalisti presenti: Cesare Giuzzi del Corriere della Sera, Luigi Sabino del Mattino, Salvo Palazzolo di Repubblica. Chairman della mattinata del 26 maggio Antonio Nicaso, storico delle mafie e direttore scientifico di “Noi contro le mafie”. Gli incontri saranno moderati da Paola Bottero, giornalista e direttore strategico del Gruppo Pubbliemme – Diemmecom – LaC Network – ViaCondotti21, e Alessandro Russo, direttore editoriale di LaC Network. 

La seconda giornata si svolgerà in presenza di pubblico dalle ore 9.30 all’Università Luiss (The Dome – TD1, Campus Luiss di viale Romani 32). Dopo l’introduzione di Alessandro Russo e i saluti di Massimo Angelini – External Affairs, Corporate & Partnership Director Luiss, si confronteranno: il Comandante del Ros dei Carabinieri Pasquale Angelosanto, il Comandante Scico della Guardia di Finanza Alessandro Barbera e il Direttore Anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina, moderati da Diletta Parlangeli di Rai Play. A chiudere i lavori, insieme ad Antonio Nicaso e al Presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, sarà il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, da sempre in prima linea contro ogni forma di criminalità, nel mirino della ‘ndrangheta che progettava un attentato per farlo saltare in aria come Giovanni Falcone: tutti i protagonisti della parte finale saranno intervistati da Paola Bottero.  

“Nella settimana in cui ricordiamo i trent’anni dalla strage di Capaci, siamo orgogliosi di inaugurare questa stagione di incontri con un evento come questo, che pone l’attenzione su un tema fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata: il rivoluzionario cambio di linguaggio e il modus operandi delle mafie”, dichiara Nino Foti.  

“Grazie alla testimonianza di esperti di così alto profilo, ci auguriamo di fornire ai professionisti del futuro, a cui la nostra scuola si rivolge, un momento di alta formazione, oltre agli strumenti per fronteggiare con padronanza il presente e costruire efficaci strategie professionali per il domani”. 

(Adnkronos)