(Adnkronos) –
“Stiamo vedendo una nuova ondata” di contagi Covid “in molti Stati Ue. La diffusione dell’infezione è guidata dalle varianti Omicron 4 e 5 (BA.4 e BA.5) che sono altamente trasmissibili. Sulla base delle attuali proiezioni ci si aspetta che BA.4 e BA.5 diventino dominanti in Europa probabilmente sostituendo completamente tutte le altre varianti entro la fine di luglio”. A tracciare il quadro è stato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco Ema, oggi durante il briefing periodico con la stampa.
SECONDO BOOSTER – “Data l’attuale situazione Covid” in Europa “voglio ricordare i contenuti della raccomandazione congiunta che l’Agenzia europea del farmaco Ema e l’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) hanno adottato ad aprile. La nostra indicazione è stata che le persone con più di 80 anni dovrebbero ricevere un secondo booster con un vaccino mRna autorizzato” sottolinea Cavaleri. Ma nello stesso documento “abbiamo anche detto che in presenza di una significativa recrudescenza dei contagi come sta succedendo adesso, anche le persone tra i 60 e i 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età dovrebbero ricevere il secondo richiamo”.
“Abbiamo già dato queste raccomandazioni in aprile per supportare gli Stati membri nelle loro decisioni sul secondo booster e stiamo considerando anche un’ulteriore dichiarazione insieme agli Ecdc per supportare l’uso di un secondo booster nel contesto attuale di diffusione di Omicron 4 e 5 nel Continente”. “Mentre questa ondata di Covid si diffonde in Europa è essenziale mantenere la protezione delle persone vulnerabili ed evitare qualsiasi rinvio della vaccinazione”.
VACCINO BIMBI UNDER 5 – Potrebbe arrivare “a inizio autunno” un parere dell’Agenzia europea del farmaco Ema sui vaccini anti-Covid di Moderna e di Pfizer-BioNTech per i bimbi dai 6 mesi ai 5 anni, riferisce Cavaleri. “Stiamo già valutando la richiesta” sottoposta all’agenzia “per il vaccino Spikevax* di Moderna – ricorda – Speriamo davvero di arrivare molto presto a una conclusione, ma possiamo prevedere che avverrà dopo la pausa estiva. Allo stesso tempo anche per Pfizer-BioNTech stiamo iniziando proprio ora la valutazione dei dati, e dovremmo essere in grado di formulare un parere all’inizio dell’autunno”.