ll bollettino con i numeri covid in Italia di oggi, giovedì 25 novembre. Dopo il varo del Super green pass, con le misure in vigore dal 6 dicembre, ecco i dati e news della Protezione Civile e del ministero della Salute – regione per regione – su contagi da coronavirus, ricoveri e morti. I numeri da Lombardia e Lazio, Piemonte e Veneto, Toscana e Campania, Puglia e Sicilia. Il bollettino delle grandi città come Roma, Milano e Napoli, mentre si discute l’ipotesi di concedere più libertà ai vaccinati in caso di passaggio in zona arancione, con maggiori restrizioni solo per i no vax.
Crescono ancora i contagi in Veneto dove oggi, secondo il bollettino del 25 novembre, si sono registrati 2.066 casi, a fronte dell’effettuazione di 24.888 tamponi molecolari e 97.550 antigenici. Lo riferisce il bollettino con i dati Covid della Regione. Il totale dei positivi da inizio pandemia sale quindi a 507.300, gli attualmente positivi sono invece 25.026. Sono 8 le persone decedute nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, il totale delle vittime sale a 11.930. Salgono i ricoveri in area non critica, dove si passa a 449 pazienti, contro i 431 di ieri, con un incremento di 18 posti letto; aumentano anche i ricoveri nelle terapie intensive, si passa da i 78 pazienti di ieri agli 85 di oggi, con un incremento di 7 posti letto.
Il numero di maggiori contagi si registra a Treviso, con 487 nuovi casi, segue Venezia con 408, Padova con 402, Vicenza con 338 e Verona con 247. Numeri più bassi a Rovigo, dove comunque si sfiora il centinaio, con 95 nuovi positivi, e Belluno, con 54.
Sono 610 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Toscana oggi, 25 novembre, su 35.129 test di cui 10.443 tamponi molecolari e 24.686 test rapidi. Lo comunica il presidente della Regione Eugenio Giani anticipando i numeri del bollettino covid della Regione. Il dato odierno certifica un’impennata dei contagi: ieri, infatti, i nuovi casi erano stati 391 a fronte di 28.195 test. Il tasso dei nuovi positivi sale da 1,39% (4,7% sulle prime diagnosi) di ieri a 1,74% (5,9% sulle prime diagnosi).