Bollettino Covid Italia di oggi, venerdì 30 luglio, con dati e news della Protezione Civile – regione per regione – su contagi, ricoveri, morti. I numeri sulla pandemia di coronavirus da Lombardia, Toscana, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia. Il punto sulle vaccinazioni nel giorno del report Iss che segnala la crescita dell’indice Rt a livello nazionale, ora a 1,57.
Sono 1.043 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto secondo il bollettino di oggi, 30 luglio. Non si registrano invece nuovi decessi. “Nelle ultime 24 ore sono 1.043 i nuovi casi di Covid, con un’incidenza del 2,47%”, ha affermato il presidente della Regione, Luca Zaia, durante la conferenza stampa specificando che “grazie ai vaccini però non sale la pressione sugli ospedali: in regione ci sono 156 ricoverati, 9 meno di ieri, di cui 17 in terapia intensiva, uno in meno di ieri”. “Nessun decesso, il totale in regione resta 11.641. L’ondata in corso – ha spiegato Zaia – ha caratteristiche anomale rispetto alle ondate precedenti. Ci sono due caratteristiche diverse: la prima è che ci sono molti meno ospedalizzati. La seconda, fondamentale, è la quantità importante di asintomatici. Queste caratteristiche sono dettate anche dalla diffusione delle vaccinazioni”.
Sono 10 i nuovi contagi da coronavirus in Valle d’Aosta secondo il bollettino di oggi, 30 luglio. Non si registrano invece nuovi decessi. Il totale complessivo di persone colpite da virus da inizio emergenza è di 11.761. I casi positivi attuali sono 60 di cui uno ricoverato in ospedale e 59 in isolamento domiciliare.
I guariti salgono a 11.228, uno in più rispetto all’ultima rilevazione mentre il casi complessivamente testati sono 71.075. I decessi di persone risultate positive al virus da inizio emergenza sono 473.
Sono 720 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 30 luglio 2021, secondo i dati del bollettino della regione anticipati dal governatore Eugenio Giani. “I nuovi casi registrati in Toscana sono 720 su 13.506 test di cui 8.351 tamponi molecolari e 5.155 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 5,33% (10,1% sulle prime diagnosi)”, scrive Giani.