“Qualcuno mi ha sfottuto per una fotografia che mi vedeva insieme a tanti esponenti dei Cinque Stelle, dicono ‘siete cambiati’. Sì, sono cambiati loro, io sto sempre là”. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, dal palco del Teatro Bellini per la prima giornata del festival “Lezioni di storia”, commenta la foto celebrativa della vittoria di Gaetano Manfredi alle amministrative nella quale è al fianco degli esponenti del Movimento 5 Stelle Roberto Fico, presidente della Camera, e Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, oltre che del vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano. In passato, De Luca ha sferrato attacchi al vetriolo nei confronti degli esponenti grillini, a cominciare da Di Maio.
“Sono cambiati – dice De Luca – quelli che hanno coltivato per un decennio la stupidità politica, quelli che hanno scelto la linea dell’uno vale uno, quelli che hanno confuso il concetto di casta con il concetto di élite. La casta è un grumo di forze, dirigenti o meno, che si autoriproduce senza collegamenti con la società, ma un grande Paese senza élite e senza le competenze non viene governato. E’ importante che siano cambiati e che siano impegnati in un percorso di evoluzione”.
La frecciata, ovviamente, non può mancare: “Lunedì sera quando commentavamo i risultati sono arrivati in massa gli esponenti dei 5 Stelle, lunedì sera a Napoli avevamo più dirigenti dei 5 stelle che voti dei 5 stelle”, dice commentando la visita a Napoli del presidente del M5S Giuseppe Conte e la presenza di Fico e Di Maio nel comitato elettorale di Manfredi, eletto sindaco di Napoli. “Qualche fenomeno un po’ simpatico di folklore”, dice De Luca.