(Adnkronos) – “Il mondo è ancora molto poco inclusivo, taglia fuori o lascia indietro chi ha delle fragilità, chi potrebbe avere delle opportunità importanti. La sinergia tra chi come i consulenti del lavoro ha il polso dell’oggettività del processo produttivo delle aziende e chi come Anfass ha il polso dei bisogni della soggettività delle persone con disabilità può portare ad un incontro molto proficuo fra questi due mondi, creando le condizioni per un inserimento ottimale attraverso una valutazione delle potenzialità, un inserimento e un accompagnamento anche dopo l’avvio dell’attività lavorativa”. A dirlo oggi il direttore generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, intervenendo all’evento ‘Lavoro inclusivo: opportunità e sfide per le persone con disabilità’, organizzato dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dall’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (Anffas).
“I dati sulla disoccupazione delle persone con disabilità sono ancora preoccupanti – avverte – eppure il lavoro è essenziale come tassello di un progetto. Dare la giusta opportunità è alla base di tutto, stimolare quella grinta e quella capacità di resilienza di cui le persone con disabilità sono maestre di vita”.
“E’ ancora forte – sottolinea – l’emozione e l’ammirazione suscitata in noi dalle Paralimpiadi dove gli atleti hanno manifestato non soltanto resilienza, ma preparazione, volontà, forza di carattere, talento. La sfida per noi è quella di far cogliere appieno le grandi risorse che ognuno di noi ha dentro di sé, attraverso il sistema di welfare che immaginiamo e che quotidianamente siamo impegnati a realizzare. A me sembra che le misure di inclusione volute dal Governo Meloni vadano in questa direzione. Tutti dobbiamo giocare la nostra parte, le istituzioni, il mondo delle professioni, il Terzo settore, per costruire un mondo dove tutti possano esprimere pienamente il proprio potenziale. Mi sembra una delle sfide più motivanti che possano esserci”.