“Stai facendo un lavoro straordinario. Abbiamo bisogno di dimostrare che le democrazie possono funzionare e che possiamo produrre un nuovo modello economico. Tu lo stai facendo”. Così il presidente statunitense Joe Biden al premier Mario Draghi, nel corso del bilaterale a Palazzo Chigi. “Grazie per il tuo sostegno alla nostra presidenza del G20 e per la tua determinazione nell’affrontare la transizione ecologica”, è la sintesi della replica di Draghi.
Il leader Usa ha quindi “ringraziato il premier Mario Draghi per la sua leadership personale del G20 durante un anno di sfide globali sovrapposte e per tutto quello che l’Italia ha fatto per sostenere il popolo afghano, anche convocando una sessione straordinaria del G20 per affrontare gli sforzi contro il terrorismo e per gli aiuti umanitari”.
Biden e Draghi “hanno riconosciuto il successo storico della minimum tax globale, per costruire la resilienza contro le future pandemie, e l’impegno per decarbonizzare in modo rapido il modo in cui produciamo elettricità”.
Nel corso dell’incontro Draghi e Biden “hanno discusso le sfide alla sicurezza nella regione del Mediterraneo e hanno riaffermato l’importanza degli sforzi della Nato per fare da deterrente e difendersi contro le minacce da ogni direzione strategica”. I due leader, si legge in una nota della Casa Bianca, hanno anche riaffermato il loro “impegno inequivocabile per i rapporti bilaterali e il legame transatlantico, anche attraverso la Nato. Infine hanno sottolineato “l’importanza della partnership Usa-Ue e anche il lavoro in corso per assicurare che le regile che governano l’economia del 21mo secolo siano basate su valori democratici condivisi”.
Secondo quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi, il colloquio tra il presidente del Consiglio e il Presidente degli Stati Uniti d’America “si è incentrato sull’eccellente cooperazione fra la Presidenza italiana del G20 e gli Usa nella gestione delle più importanti sfide globali: la lotta alla pandemia, il contrasto ai cambiamenti climatici, il rilancio dell’economia, il rafforzamento del sistema multilaterale basato sulle regole”. Nel colloquio “i due leader hanno riaffermato la solidità del legame transatlantico, e l’utilità dello sviluppo della difesa europea anche per la sicurezza transatlantica, in un rapporto di complementarità”.
Secondo quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi, il colloquio tra il presidente del Consiglio e il Presidente degli Stati Uniti d’America “si è incentrato sull’eccellente cooperazione fra la Presidenza italiana del G20 e gli Usa nella gestione delle più importanti sfide globali: la lotta alla pandemia, il contrasto ai cambiamenti climatici, il rilancio dell’economia, il rafforzamento del sistema multilaterale basato sulle regole”. Nel colloquio “i due leader hanno riaffermato la solidità del legame transatlantico, e l’utilità dello sviluppo della difesa europea anche per la sicurezza transatlantica, in un rapporto di complementarità”.
Secondo quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi, il colloquio tra il presidente del Consiglio e il Presidente degli Stati Uniti d’America “si è incentrato sull’eccellente cooperazione fra la Presidenza italiana del G20 e gli Usa nella gestione delle più importanti sfide globali: la lotta alla pandemia, il contrasto ai cambiamenti climatici, il rilancio dell’economia, il rafforzamento del sistema multilaterale basato sulle regole”. Nel colloquio “i due leader hanno riaffermato la solidità del legame transatlantico, e l’utilità dello sviluppo della difesa europea anche per la sicurezza transatlantica, in un rapporto di complementarità”. “Passate in rassegna le principali crisi internazionali, in particolare l’Afghanistan, sulla scia degli esiti della Riunione straordinaria dei Leader G20 del 12 ottobre, e la situazione di instabilità nel Mediterraneo e in Libia”.