(Adnkronos) – “Il presidente Biden incontrerà il presidente Xi Jinping a Bali, in Indonesia, il prossimo 14 novembre”. La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, annuncia il vertice tra i due leader, che si svolgerà il giorno prima dell’inizio del vertice del G20. “I leader discuteranno gli sforzi per mantenere e rafforzare le linee di comunicazione tra Stati Uniti e Cina – continua la nota – gestire in modo responsabile la competizione e lavorare insieme dove si allineano i nostri interessi, specialmente le sfide transnazionali che affliggono la comunità internazionale. I due leader – conclude – discuteranno anche una serie di questioni regionali e globali”.
Da mesi si discuteva della possibilità che il vertice del G20 di Bali potesse essere l’occasione del primo incontro di persone tra Biden e Xi, che hanno avuto il loro primo vertice virtuale esattamente un anno prima, il 15 novembre del 2021, di quello previsto a Bali. Una fonte dell’amministrazione ha spiegato che l’incontro sarà “un colloquio sostanziale ed approfondito” tra i due leader, senza però prospettare effettivi progressi sulle molte questioni sul tappeto. Con Biden, assicurano dalla Casa Bianca, che sarà “onesto” su “numerose preoccupazioni”, a partire da quella dei diritti umani.
Il colloquio avviene in un momento in cui le relazioni tra Cina e Stati Uniti si trovano in uno dei punti più bassi mai avuto in decenni. Con la strategia di sicurezza nazionale presentata nelle scorse settimane da Biden che identifica la Cina “come la sfida geopolitica più conseguenziale”, sottolineando in particolare la preoccupazione per il connubio tra “governance autoritaria e revisionismo in politica estera”.
Anche in questo scenario certo non positivo, la Casa Bianca considera l’incontro come un tentativo per Biden e Xi di comprendere le reciproche priorità e stabilire “un terreno” per relazioni che garantiscano le linee di comunicazione rimangano aperte anche in momenti di tensione. A questo proposito, vengono ricordati i moniti di Xi contro l’uso delle armi nuclari, intese come un chiaro segnale a Vladimir Putin, e le sue esortazioni affinché la Germania spinga per negoziati di pace tra Russia ed Ucraina.
Xi arriva all’incontro in un momento di grande forza politica, dopo essersi assicurato un terzo mandato presidenziale, che concentra nelle sue mani un potere mai visto dai tempi di Mao Zedong e Deng Xiaoping. Anche Biden, scongiurata l’ondata rossa alle elezioni di midterm, arriverà a Bali in una posizione di maggiore forza, anche nei confronti dei molti democratici che non vorrebbero ricandidato nel 2024.
Parlando ieri del suo possibile incontro con Xi, Biden ha ribadito di “non essere disposto a fare nessuna concessione fondamentale”. Ed ha ricordato che al leader cinese, nei precedenti colloqui, ha detto: “io voglio la competizione, non il conflitto”. “Sono sicuro che discuteremo di Taiwan e sono sicuro che discuteremo di una serie di questioni, come l’equità nel commercio e le sue relazioni con gli altri Paesi della regione”, ha aggiunto Biden che dirà a Xi di essere impegnato alla difesa di Taiwan.