Giallo di Toano, 77enne trovato morto in pozzo: arrestati figlia e genero

(Adnkronos) – Svolta nel giallo di Toano, dove l’11 maggio scorso i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia ritrovarono sul fondo di un pozzo nel giardino di casa, profondo 8 metri e coperto da una lastra di pietra pesante 120 chili, il corpo senza vita del 77enne Giuseppe Pedrazzini. Nella tarda serata di ieri la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della figlia e del genero contro la decisione del Tribunale della Libertà di Bologna che, su richiesta della Procura reggiana, impugnando la decisione del Gip del Tribunale di Reggio Emilia aveva disposto l’inasprimento della misura cautelare nei confronti dei due indagati. Misure restrittive che erano state però sospese in attesa proprio della decisione della Corte di Cassazione a cui i due avevano fatto ricorso.  

La Suprema Corte ha quindi deciso per la riattualizzazione del provvedimento che è stato trasmesso dalla procura ai carabinieri del Nucleo Investigativo che, lo hanno eseguito insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castelnovo Monti, della Compagnia di Gonzaga e delle stazioni di Toano e Suzzata. I due sono, quindi, stati arrestati a Suzzara. I due al termine delle formalità di rito sono stati portati nel carcere di Mantova. Per quanto riguarda la vedova dell’uomo, anche lei indagata, il Riesame aveva ritenuto sufficiente una misura cautelare meno afflittiva. 

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