Giro di Svizzera, è morto Mader: era caduto in burrone durante gara

(Adnkronos) – “È con profonda tristezza e con il cuore pesante che dobbiamo annunciare la scomparsa di Gino Mäder. Venerdì 16 giugno, a seguito di un gravissimo incidente durante la quinta tappa del Tour de Suisse, Gino ha perso la sua battaglia per riprendersi dalle gravi ferite riportate. Tutta la nostra squadra è devastata da questo tragico incidente e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la famiglia e i cari di Gino in questo momento incredibilmente difficile”. Così il Team Bahrein ha annunciato la morte di Gino Mader, il corridore elvetico uscito di strada ieri durante la quinta tappa del Giro di Svizzera e precipitato in un burrone a velocità altissima.  

“A seguito dell’incidente ad alta velocità avvenuto durante la discesa finale della tappa di giovedì, il 26enne è stato rianimato sul posto dal personale medico che ha anche eseguito la rianimazione cardiopolmonare, prima di essere trasportato in aereo in ospedale. Nonostante i migliori sforzi del fenomenale staff dell’ospedale di Coira, Gino non ce l’ha fatta a superare questa, la sua ultima e più grande sfida, e alle 11:30 abbiamo salutato una delle luci splendenti della nostra squadra. Gino è stato un atleta straordinario, un esempio di determinazione, un membro prezioso della nostra squadra e di tutta la comunità ciclistica. Il suo talento, la dedizione e la passione per lo sport ci hanno ispirato tutti”, prosegue il Team. 

“Siamo devastati dalla perdita del nostro eccezionale ciclista, Gino Mäder. Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi. Non solo era un ciclista di grande talento, ma una persona fantastica fuori dalla bici. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e i nostri pensieri sono con loro in questo momento difficile”. Queste le parole dell’amministratore delegato del Team Bahrain Victorious Milan Erzen sulla scomparsa di Gino Mader nel Giro di Svizzera. “Bahrain Victorious correrà in suo onore, mantenendo la sua memoria su ogni strada che percorreremo. Siamo determinati a mostrare lo spirito e la passione che Gino ha dimostrato e rimarrà sempre parte integrante del nostro team”. 

“La famiglia di Gino ha chiesto privacy mentre piange la sua perdita e chiediamo gentilmente che i loro desideri siano rispettati. Il team e la famiglia esprimono la nostra gratitudine per il travolgente supporto che abbiamo ricevuto da tutto il mondo del ciclismo. Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come pilota e come persona. Oggi e tutti i giorni pedaliamo per te, Gino”, prosegue il Team. 

 

(Adnkronos)