(Adnkronos) – “Ieri Giorgia ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Ogni giorno ci sentiamo e ci confrontiamo: più tentano di allontanarci più ci uniscono”. Così il segretario del Carroccio e vicepremier, Matteo Salvini, dal palco della scuola politica della Lega a Milano. Meloni “va in Europa a fare l’interesse del nostro Paese. C’è qualche italiano invece che è in Europa a fare gli interessi di altri”.
Open Arms
“Arrivo qua dopo 10 ore passate ieri nell’aula bunker di Palermo nel banco degli imputati. Aver difeso i confini del mio Paese secondo qualcuno è un reato, per me è un dovere, perché l’immigrazione va controllata”, ha detto ancora Salvini. “Ne è valsa la pena?”, si è chiesto poi Salvini, parlando del processo Open Arms. “Sì – ha risposto – perché nel mio piccolissimo posso essere protagonista di un cambiamento del Paese”.
“La vita – ha poi osservato Salvini – si divide tra quelli che fanno e quelli che commentano quelli che fanno. Quelli che si prendono la responsabilità e gli altri che per non rischiare di sbagliare stanno un passo indietro e commentano quello che fanno gli altri. Se fai sbagli, ma dall’orrore può nascere qualcosa di buono”.
Friuli
“Sono scaramantico ma su un fogliettino scrivo che Fedriga vincerà con il doppio dei voti del competitor di sinistra”, Massimo Moretuzzo, ha affermato ancora il segretario del Carroccio, prima di andare a Pordenone “non a fare un comizio, perché ci sono i cinque ministri della Lega. Così come giovedì prossimo a chiudere la campagna della Lega a Udine ci saranno i 6 governatori della Lega”, perché “vince la squadra e noi siamo una squadra. Da soli non si va da nessuna parte”.