Tutti i partiti della maggioranza, compresa la Lega, hanno ritirato gli emendamenti al decreto Green pass. Lo riferisce via Twitter il deputato della Lega Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio, che scrive: “Ritirati emendamenti maggioranza. A seguito di ciò il Governo ha detto che non ci sarà fiducia e si potrà discutere in aula il decreto green pass. Mi sembra doveroso per un minimo rispetto al Parlamento”. “Evitando la fiducia si discuteranno e voteranno gli emendamenti di opposizione articolo per articolo”, scrive in un altro post.
Poco prima il leader della Lega Matteo Salvini aveva detto su una eventuale fiducia: “Il Parlamento a che serve?”. “Il Parlamento c’è per discutere, per dibattere, per approfondire. Fiducia al governo ma senza esagerare con i divieti”, aveva aggiunto Salvini. “Noi abbiamo a cuore salute e lavoro degli italiani. Come Lega manteniamo assoluta fiducia in Draghi e in questo governo. Chiediamo che si curino e si mettano in sicurezza più italiani possibili, senza complicare la vita ad altri milioni di italiani. Penso a chi vuole mettere il Green pass per andare in metropolitana, in bus e in treno”, aveva detto ancora.