(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, esplosioni ma anche “combattimenti attivi” nelle strade di Kiev nel terzo giorno dell’invasione russa. Mentre viene nominato il coordinatore per le Nazioni Unite nella crisi ucraina, Biden firma un memorandum per garantire fino a 600 milioni di dollari in “assistenza militare” per il Paese.
ORE 8.05 – “Putin vive in una bolla con una visione distorta del mondo. È diventato molto pericoloso. Occorre agire subito e va fermato in Ucraina”. “L’Europa deve essere unita. C’è in gioco molto di più di qualche fornitura di gas: sotto attacco sono libertà, democrazia e diritti su scala globale. Sono necessarie sanzioni dure sull’apparato di potere politico ed economico russo, sulle istituzioni finanziarie, sull’interruzione del trasferimento di tecnologie avanzate, sul congelamento dei capitali esteri, anche se queste avranno efficacia solo sul medio periodo”. A parlare così, in un’intervista a ‘Repubblica’ è Mikhail Khodorkovsky, ex capo di Yukos, una delle più grandi aziende russe e fra le prime al mondo nel settore petrolifero.
ORE 8.03 – Le truppe russe avrebbero catturato la città sudoccidentale ucraina di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhva A riportarlo è l’agenzia di stampa russa Interfax, citando il ministero della Difesa di Mosca. La stessa fonte ha annunciato che le forze russe hanno usato missili cruise per condurre attacchi notturni contro bersagli militari in territorio ucraino.
ORE 7.56 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha postato su Twitter un video in cui si ritrae mentre cammina nelle strade di Kiev impegnato a contrastare le voci che circolano secondo cui avrebbe ordinato la resa alle truppe russe. “Ci sono molte informazioni false online secondo cui avrei chiesto al mio esercito di deporre le armi e avrei parlato di un’evacuazione in corso. Sono qui. Non deporremo le armi. Difenderemo il nostro stato”, afferma.
ORE 7.37 – Per l’Europa “il prezzo da pagare potrebbe essere alto, dopo vent’ anni di noncuranza. Vent’ anni senza ascoltare chi avvertiva che Putin non era solo il nostro problema, che sarebbe diventato il problema di tutti. Tutti i dittatori, quando hanno soggiogato il loro popolo e distrutto l’opposizione, guardano fuori. E Putin per vent’ anni non ha avuto conseguenze per i suoi crimini”. Lo afferma in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Garry Kasparov, l’ex campione mondiale di scacchi, già dissidente sovietico, poi fuggito a New York per salvarsi perché da sempre si oppone a Vladimir Putin. “Tagliate fuori la Russia dai mercati finanziari globali. Assicuratevi che il sistema finanziario russo non sia più sostenibile e non possa generare risorse per la macchina da guerra di Putin. Benché lui sieda sempre su riserve liquide da oltre 600 miliardi di dollari”, sottolinea.
ORE 7.35 – La polizia ha fermato almeno 572 persone impegnate nelle proteste contro la guerra in Ucraina che si sono svolte in 28 città della Russia. I dati sono stati raccolti e divulgati dal gruppo per i diritti civili OVD-Info. La città dove il numero di arresti è stato più alto è Mosca, con 249 fermi, seguita da San Pietroburgo, con 239.
ORE 07.23 – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un memorandum per garantire fino a 600 milioni di dollari in “assistenza militare immediata” all’Ucraina. Il provvedimento impegna il segretario di Stato Antony Blinken a fornire “assistenza militare all’Ucraina” per 250 milioni di dollari. Altri 350 milioni verranno stanziati sotto forma di servizi che fanno capo al Dipartimento della Difesa.
ORE 07.11 – Il diplomatico Sudanese Amin Awad è stato nominato coordinatore per le Nazioni Unite nella crisi ucraina. Ad annunciare la nomina dell’ex capo dell’agenzia Onu per i rifugiati, l’Acnur, è stato il segretario generale Antonio Guterres.
ORE 07.08 – Missili sarebbero stati lanciati contro il territorio ucraino a partire dal Mar Nero. A riferirne è la Bbc, che riporta anche segnalazioni di attacchi aerei in diverse aree, in un’apparente escalation di violenza.
ORE 07.05 – Oltre 3500 soldati russi coinvolti nell’invasione dell’Ucraina sarebbero stati uccisi, altri 200 fatti prigionieri. A riferire il bilancio sono i militari ucraini, sulla loro pagina Facebook. La Russia, vi si legge ancora, ha perso 14 velivoli, 8 elicotteri, 102 tank.
ORE 07.02 – Esplosioni e spari sono stati uditi nelle ultime ore a Kiev: “pesanti scontri” sono avvenuti nella zona di Vasylkiv della capitale ucraina, secondo un post Facebook delle forze armate, che parla di “combattimenti attivi”. Anche il governo ha confermato gli scontri e ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi e a non avvicinarsi a finestre o balconi. Secondo ‘The Kiev Independent’, ci sarebbero state circa 50 esplosioni e spari di mitragliatrici nei pressi dello zoo e nella zona di Beresteiska.