“Siamo pionieri nei prodotti di nuova generazione. Lo siamo dal 2016 quando abbiamo lanciato Iqos un sistema a tabacco riscaldato. Il nostro Paese resta all’avanguardia sia in ambito industriale che agricolo e di servizi nell’offrire ai consumatori alternative alle sigarette tradizionali. Veev è un prodotto testato in alcune città italiane e ora pronto ad essere lanciato in tutto il Paese per offrire sempre più alternative al fumo tradizionale”. Così Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, a margine della presentazione di Veev, la nuova sigaretta elettronica frutto di un percorso di oltre sei anni di ricerca a sviluppo.
“Il nostro desiderio è quello di un futuro senza fumo che si realizza con forti investimenti in innovazione, centri di ricerca, prodotti testati, studi scientifici e con una fortissima volontà di liberarsi di un prodotto antico offrendo alternative differenziate”.
Per Philip Morris l’Italia continua ad avere un ruolo da protagonista nei suoi progetti che puntano su innovazione e digitalizzazione: “L’Italia resta centralissima, tra i Paesi più importanti al mondo – spiega Hannappel – Nel nostro Paese c’è il primo stabilimento che ha prodotto tabacco riscaldato. Un miliardo di investimenti in Italia, 1600 dipendenti ma soprattutto un investimento in filiera agro-industriale senza eguali. La digitalizzazione e l’innovazione sono fondamentali. Prodotti sempre più tech con servizi sempre più digitali integrati a negozi fisici. Abbiamo così la possibilità di spiegare personalmente il prodotto ai consumatori adulti ma anche di farlo da remoto”.