(Adnkronos) – Impresa di Jasmine Paolini che vola in finale al Roland Garros, seconda prova stagionale del Grande Slam in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Bois de Boulogne di Parigi. La 28enne azzurra, numero 15 del mondo e 12 del seeding, sconfigge la 17enne russa Mirra Andreeva, numero 38 del ranking Wta, con il punteggio di 6-3, 6-1 in un’ora e 13 minuti.
Paolini affronterà sabato per il titolo la 23enne polacca Iga Swiatek, numero 1 del mondo e prima testa di serie. Prova impeccabile della campionessa di Castelnuovo Garfagnana che domina il match sin dalle prime battute, ‘breakando’ l’avversaria al 4° gioco e difendendo il vantaggio fino al 6-3 del primo set, ancora più netto il secondo parziale con Paolini che strappa il servizio alla moscovita al 3°, al 5° e al 7° game.
Paolini, che lunedì prossimo salirà al numero 7 del ranking Wta, diventa la quinta azzurra ad approdare in una finale Slam dopo Francesca Schiavone (Roland Garros 2010 e 2011), Sara Errani (Roland Garros 2012), Roberta Vinci e Flavia Pennetta (US Open 2015).
“Jasmine ha raggiunto un risultato straordinario, sta facendo delle cose bellissime e merita di arrivare al numero 7 del mondo. Sono particolarmente contento perché riporta in auge il tennis femminile italiano”, dice all’Adnkronos Corrado Barazzutti commentando l’impresa di Paolini che arriva in finale al Roland Garros, nella stessa giornata in cui Simone Bolelli e Andrea Vavassori volano all’atto conclusivo nel torneo di doppio. “Non avrei potuto immaginare uno scenario migliore in questo Roland Garros – sottolinea l’ex capitano azzurro di Coppa Davis -. E’ un grande momento per il nostro tennis e dobbiamo esserne orgogliosi”. Sabato in finale la sfida con Iga Swiatek. “E’ la numero uno del mondo, cerca il 4° titolo a Parigi e onestamente sembra di un altro pianeta però le partite vanno sempre giocate e Paolini non finisce mai di stupire, chissà che anche sabato non continui a farlo”.